Italia invasa da maltempo: venti fino a 150 km/h e grandine

Ombrelloni e pedalò ribaltati dal vento, lettini che invadono la spiaggia e alberi divelti. Sono gli effetti del maltempo che ha colpito tutta la Penisola e, in particolare, la costa adriaca, dove forti raffiche di vento stanno mettendo in ginocchio la provincia di Ascoli Piceno. Secondo quanto riporta 3bMeteo, il vento ha raggiunto la velocità di 150 chilometri all'ora, causando anche la caduta di alcuni alberi, che si sono abbattuti sulle strade, provocando molti danni. Immagini impressionanti arrivano dalla spiaggia di Numana, che è stata letteralmente invasa da lettini e barche, spostati dalla forza del vento.

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Yesterday La Riviera del Conero was hit by what it felt like a tornado, our lovely beach in #Numana has been secretly damaged, and the business on it destroyed basically. I hope that they will get the insurance money soon and rebuild better than before, all our support goes to them. Especially to #lidoazzurro which is where we go to the beach every day. Forza #Numana. #tornado #ancona pics by #conerofromabove

Un post condiviso da Social Media Management (@chiara_lifeandco) in data: 10 Lug 2019 alle ore 1:26 PDT

Il traffico ferroviario è rimasto interrotto per tutta la giornata di ieri, riprendendo solo alle 21, ma provocando molti rtardi sulla tratta tra Civitanova Marche e Porto San Giorgio-Fermo. Il maltempo ha provocato anche diversi sversamenti reflui e oggi è stato proclamato il divieto di balneazione temporaneo, per inquinamento marino. In tutte le Marche la situazione è critica ed è stata proclamata l'allerta gialla fino alla mezzanotte di oggi.

L'ondata di maltempo che ha investito le Marche ha causato danni agli stabilimenti balneari, alle case e alle auto. Le zone più colpite risultano essere quelle di Numana e Sirolo, dove il vento ha provocato la caduta di numerosi alberi e a Osimo è stato registrato anche un morto: un 72enne è stato colpito da un infarto, durante la bufera.

Difficoltà anche per le navi: ad Ancona, una nave da crociera in costruzione, di oltre 200 metri, ha rotto gli ormeggi a causa dei forti venti, ma solamente la prua si è distaccata dalla banchina e un rimorchiatore è prontamente intervenuto per riavvicinare la barca al molo. Sono oltre 500 le richieste di intervento arrivate ai vigili del fuoco.

#10luglio 10:00, dal pomeriggio di ieri #maltempo nelle #Marche, oltre 160 gli interventi effettuati finora dai #vigilidelfuoco per alberi caduti, allagamenti e strutture divelte. Maggiori criticità in provincia di #Ancona, squadre al lavoro pic.twitter.com/Sic1mwQoF4

— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 10 luglio 2019

Nelle prossime ore, il maltempo dovrebbe scivolare verso Sud, dove sono previsti temporali e forti venti. Ad Arezzo, una grandinata ha causato danni a campi, auto e persino edifici, dato che i chicchi hanno raggiunto diametri enormi, fino ai 4 centimetri. In Toscana, un fulmine ha provocato un incendio in montagna.

Disagi anche a Genova, dove due voli non hanno potuto atterrare a causa del maltempo, Venezia, dove sono stati registrati venti fino a 90 chilometri orari e a Napoli, dove oggi i parchi pubblici resteranno chiusi per l'allerta meteo: si prevedono forti temporali e raffiche di vento intense.

Danni anche a Pesaro, dove il maltempo ha provocato un black out, e a Pescara, dove il temporale ha portato una grandinata con chicchi enormi: numerose le persone ferite che si sono recate al prontosoccorso di Pescara. Secondo le prime informazioni, sarebbero 18 le persone ferite dai chicchi di grandine grandi come arance, caduti attorno a mezzogiorno sul capoluogo adriatico. Tra le persone arrivate in ospedale, anche una donna incinta, con ferite al volto e al capo.

I pazienti hanno riportato contusioni e ferite, principalmente in testa. Questa mattina, una violenta tromba d'aria si è abbattuta anche su Milano Marittima, causando crolli di alberi che hanno bloccato il traffico e distrutto decine di auto in sosta.