“Ladri dell’Est e furti continui”: imprenditore veneto costretto a chiudere

Sesto furto in azienda in appena due mesi. E lui: "Così non posso andare avanti"

“Ladri dell’Est e furti continui”: imprenditore veneto costretto a chiudere

Il grido di rabbia e di aiuto di un imprenditore veneto che ha subito ben sei furti negli ultimi due mesi.

È la storia di Michele Ferraro, proprietario di un’impresa di carpenteria e manutenzioni metalliche di Cittadella, in provincia di Padova. Oltre periodo difficile dell’edilizia italiana, anche il danno di dover fronteggiare continui borseggi. E così lui rischia seriamente di dover abbassare la saracinesca dopo vent’anni di attività e lasciare a casa quattro persone.

Furti continui

L’ennesimo caso in terra veneta, dove da qualche tempo la condizione dei commercianti ha subito una pericolosa involuzione: giusto qualche giorno fa avevamo raccontato la storia di un commerciante che si era trovato costretto a chiudere il proprio negozio di bicilette per il troppo degrado – spaccio di droga e immigrati in bivacco – davanti alla sua vetrina.

Ferrero, come scrive Il Gazzettino, racconta: “Un amico li ha sorpresi mentre stavano rovistando all’interno degli uffici. Era accorso nella mia azienda quando è scattato il sistema d’allarme. Erano in quattro con il passamontagna. Lui si è coraggiosamente avvicinato in sella alla bicicletta e li ha richiamati dicendo di andarsene altrimenti avrebbe chiamato i carabinieri.

Loro con tutta calma, in italiano con inflessione dell’Est, gli hanno risposto “Che vuoi? Vattene tu”. Poi si sono diretti verso di lui con fare minaccioso, ma l’amico è scappato avvisando il 112 e il sottoscritto. Quando sono arrivato assieme ad una pattuglia, i ladri non c’erano più”.

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