"Lampedusa è giù Africa nella mente dei migranti"

Secondo il ministro degli Esteri del Ciad, oggi in visita a Roma, l'Europa è colpevole di non aiutare l'Africa a fermare i migranti come invece viene fatto con la Turchia

"Lampedusa è giù Africa nella mente dei migranti"

Se non fosse un'amara verità, la frase farebbe quasi sorridere.

Che pensare infatti sentendo che il ministro degli Esteri del Ciad, parlando alla Farnesina, sostiene che "Per tanti africani Lampedusa è come se fosse una parte dell'Africa"?

La dichiarazione è di questa mattina, giunta a margine della prima conferenza ministeriale Italia-Africa, ospitata alla sede del ministero guidato da Paolo Gentiloni. "Le cause dell'immigrazione sono diverse - ha spiegato il ministro africano, Moussa Faki Mahamat - Dobbiamo agire rapidamente sulle cause per scongiurare le conseguenze" ha spiegato, denunciando "l'incontestabile sproporzione" fra gli aiuti dati alla Turchia per frenare il flusso migratorio e quelli dati all'Africa.

"Il tempo di discutere è finito - ha concluso Faki Mahamat - è il tempo di agire. Bisogna rendere flessibili le procedure".

Da sempre il Ciad è al centro delle rotte migratorie che dall'Africa nera si dirigono verso le coste maghrebine e dunque verso l'Europa.

Recentemete, la guerra civile in Nigeria ha spinto grandi masse di profughi a rifugiarsi proprio in Ciad. Dove, inesorabili, entrano in azione i trafficanti di uomini.

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