Cronache

Latina, straniero non gradisce cibo: operatrice minacciata con ascia

Il giovane era già ricercato perché autore di numerosi furti commessi a bordo del treno Roma-Nettuno. Sul caso interviene anche il ministro dell'Interno Matteo Salvini

Latina, straniero non gradisce cibo: operatrice minacciata con ascia

Non gradiva il cibo offertogli nel centro d'accoglienza in provincia di Latina, per questo motivo un tunisino pluripregiudicato ha dato in escandescenze e minacciato con un'ascia un'operatrice della struttura, prima di fuggire.

Sono stati gli uomini della polizia ferroviaria ad effettuare il fermo dello straniero, ma per un'altra serie di reati di cui si era reso protagonista. Gli agenti, infatti, stavano indagando su una serie di furti commessi sui treni operativi lungo la tratta Roma-Nettuno.

Una volta scattato l'allarme per il ripetersi costante del fenomeno, gli uomini della Polfer hanno studiato con grande attenzione le immagini riprese dalle videocamere presenti sul convoglio alla ricerca del presunto responsabile.

Isolati i frame con il ladro, i poliziotti hanno effettuato un confronto con le descrizioni fornite dalle vittime del giovane malvivente, trovando una perfetta corrispondenza. Grazie a questi nuovi e determinanti indizi, gli inquirenti sono riusciti a risalire all'identità del ragazzo immortalato dalle telecamere.

Si tratta di un 17enne di nazionalità tunisina, tra l'altro già noto alle forze dell'ordine per reati dello stesso tipo. Scoperto che risiedeva in una struttura d'accoglienza della provincia di Latina, gli agenti hanno raggiunto il luogo, scoprendo che il magrebino si era allontanato dal centro e che qualche giorno prima si era reso protagonista di un grave episodio.

Il 5 di agosto, infatti, il 17enne aveva aggredito un'operatrice della struttura. Non gradendo il cibo che gli era stato fornito, lo straniero ha prima iniziato ad inveire contro il personale presente in quegli attimi concitati. Bicchieri, piatti e posate sono stati scagliati contro i dipendenti, ma il culmine della follìa è stato raggiunto qualche minuto più avanti. Con un'ascia in mano, infatti, il nordafricano è arrivato a minacciare una donna, prima di tentare la fuga.

Trovato non distante dalla struttura, il tunisino è stato tratto in arresto con l'accusa di reati contro il patrimonio, furto, sequestro di persona e minacce aggravate. Nella sua stanza gli agenti hanno ritrovato numerosi degli oggetti rubati sui treni, mentre l'ascia era stata occultata in un cantiere. Trasferito in una struttura d'accoglienza per minori di Roma, il magrebino è in attesa di giudizio.

Anche Salvini ha commentato il fatto su Twitter: "Roba da matti.

È minorenne e non si può espellere? In galera fino ai 18 anni, poi A CASA a calci nel sedere".

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