Coronavirus

Lecco, prendono il sole nudi sulla spiaggia del lago: 3.300 euro di multa a testa

Sanzionati uomini tra i 43 e i 68 anni. Non avevano nulla addosso, neanche la mascherina

Lecco, prendono il sole nudi sulla spiaggia del lago: 3.300 euro di multa a testa

Il lago di Lecco se la deve vedere con un gruppo di nudisti. Forse il caldo, o la paura del coronavirus, questa estate particolare fa fare cose ben strane. E le conseguenze si devono pagare, anche salate: 3.300 euro le sanzioni che sono piovute ieri in due spiagge della Lombardia. Precisamente, una a Pradello e l’altra poco lontana della centrale elettrica ad Abbadia Lariana.

Sei nudisti multati

Un gruppo di sei uomini, di età compresa tra i 43 e i 68 anni, è stato infatti sanzionato per aver preso il sole completamente nudo. Senza neanche la mascherina obbligatoria per l’emergenza coronavirus. Anche se, completamente nudi con la mascherina avrebbe fatto ancora più ridere. I baldanzosi nudisti sono stati avvistati dalle forze dell’ordine durante un normale giro di controllo sul lago di Lecco.

Tantissimi i turisti che lo scorso fine settimana hanno deciso di raggiungere i lidi lecchesi per un po’ di refrigerio. Tra questi anche i sei uomini multati perché trovati dai carabinieri senza veli, distesi a prendere il sole. Secondo quanto riportato dal Corriere, si tratta di lecchesi, comaschi e varesini. I sei sirenetti si sono visti arrivare una bella multa ciascuno di 3.300 euro. Forse un po’ salato come primo sole. Ma questo è ciò che prevede l’articolo 726 del codice penale. Il totale delle sanzioni si aggira alla fine intorno a circa 20mila euro.

I controlli dei carabinieri sul lago di Lecco

Molti i controlli che hanno dovuto effettuare i militari durante l’ultimo week-end per tenere d'occhio tutti i lidi presi d’assalto. I carabinieri hanno pattugliato il Lario direttamente dal lago, a bordo di una motovedetta. Circa una settantina i soggetti che sono stati identificati. Obiettivo principale dei carabinieri era quello di far rispettare a tutti le norme in vigore, ossia il distanziamento fisico e l’utilizzo delle mascherine dove necessario. Certo non si sarebbero mai aspettati di incorrere anche in uomini che hanno pensato di abbronzarsi integralmente. Tra l’altro in posti molto frequentati da genitori e famiglie con bambini anche piccoli. Le zone maggiormente pattugliate sono state quelle di Onno e Vassera di Oliveto Lario, del Moregallo, di Mandello del Lario sulla sponda occidentale del paese, e Pradello di Abbadia. Problemi già all’inizio del fine settimana con treni presi letteralmente d’assalto.

Alcuni convogli sono anche stati bloccati dagli agenti della Polfer che hanno fatto scendere i passeggeri in eccesso e farli poi salire su vagoni meno affollati.

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