Cronache

Migranti fuggiti da quarantena: alloggiavano in un agriturismo

I 23 miranti fuggiti da Gualdo Cattaneo erano ospiti di un ex agriturismo gestito da una cooperativa. Il sindaco: "Ora verrà chiuso fino a nuove disposizioni"

Migranti fuggiti da quarantena: alloggiavano in un agriturismo

Erano 25 i migranti tunisini arrivati a Gualdo Cattaneo, comune in provincia di Perugia, lo scorso giovedì. Dopo lo sbarco, erano stati accolti ad Agrigento e da qui trasferiti nel piccolo paese a pochi chilometri da Foligno. Tutti i 25 migranti erano stati sistemati in un ex agriturismo. Ma, lo scorso sabato, poco dopo le 19, 23 di loro sono fuggiti.

Per far perdere le proprie tracce, i tunisini avrebbero sfruttato la particolare conformazione di quel territorio: un borgo circondato da diverse stradine, che spesso si dirigono verso le campagne, dove portare avanti le ricerche non risulta per nulla facile. "Le autorità mi hanno comunicato che dei 25 immigrati arrivati giovedì pomeriggio a Gualdo Cattaneo, 23 risultano irreperibili dal tardo pomeriggio di Sabato 18 Luglio- aveva annunciato il sindaco del piccolo comune con un post su Facebook-Sono in corso le indagini e le ricerche da parte delle autorità competenti con le quali sono in costante contatto". Poi, qualche ora dopo, il primo cittadino di Gualdo Cattaneo aveva annunciato che 2 dei 23 migranti irreperibili erano stati rintracciati.

Tutti i 25 migranti tunisini erano stati ospitati in un ex agriturismo, una "struttura denominata Il Rotolone", gestito ora da una cooperativa sociale che, negli anni scorsi, aveva partecipato a un bando. Ora, i due miranti rintracciati e i due che non sono fuggiti verranno ricollocati in un'altra struttura e, secondo quanto ha annunciato il sindaco, "appena le operazioni di trasferimento saranno ultimate, la struttura denominata 'Il Rotolone' verrà chiusa fino a nuove disposizioni". Nell'ex agriturismo la prefettura aveva individuato il luogo in cui i tunisini avrebbero dovuto essere accolti, per trascorrere il periodo di quarantena preventiva a cui vengono sottoposte le persone in attesa del test per il Covid-19. La prefettura di Perugia ha reso noto che tutti i 25 migranti accolti a Gualdo Cattaneo sono negativi al nuovo coronavirus.

"Per il futuro mi auguro che questo coinvolgimento venga praticato anche per la serenità delle comunità locali- aveva commentato il sindaco- Ora il mio compito è quello di rassicurare i cittadini e di garantire la calma sociale". E aveva aggiunto, come riportato da Perugiatoday.it: "Non sapevamo praticamente nulla di questa accoglienza. Per questo avevo detto no, per una questione di sicurezza. Ci troviamo ancora in piena emergenza sanitaria e Gualdo Cattaneo ha vissuto il dramma di una zona rossa per un focolaio di coronavirus".

A dare la notizia dell'allontanamento dei 23 migranti era stato il segretario regionale della Lega, Virginio Caparvi, con un post su Facebook. E da tutto il Centrodestra sono arrivate critiche e proteste contro il governo. La senatrice di Forza Italia, Fiammetta Modena, ha "presentato un'interrogazione urgente al ministro dell'interno, poichè al comune di Gualdo Cattaneo, già dichiarato zona rossa durante l'emergenza covid, con un provvedimento del 26 marzo 2020 sono stati destinati 25 dei migranti che precedentemente erano in carico alla prefettura di Agrigento".

"A prescindere dalla gestione dei flussi migratori- ha spiegato- è profondamente sbagliato non coinvolgere direttamente l'ente locale in decisioni delicate che comportano anche la gestione dell'ordine pubblico, e della sanità, in territorio comunale".

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