Cronache

Un libro sulle "atrocità partigiane". Ma l'Anpi e i dem lo boicottano

A Bologna Forza Italia organizza la presentazione di "Compagno Mitra" di Gianfranco Stella. Protestano l'Anpi e l'assessore Lepore. Bignami: "I partigiani rossi hanno paura"

Un libro sulle "atrocità partigiane". Ma l'Anpi e i dem lo boicottano

"Li hanno ammazzati a forza di botte". Piange, Cesare Govoni. Il tempo ricuce i lembi delle ferite ma non il dolore. Alle sue spalle le foto del papà e degli zii trucidati. Cesare è il figlio di Dino, uno dei sette fratelli Govoni torturati e uccisi dai partigiani comunisti della Brigata Garibaldi. Era l'11 maggio del 1945.

"Vennero con una scusa - ricorda - Li prelevarono dicendo che il fratello Marino era a Bologna e dovevano andare ad un interrogatorio. Ma poi si fermarono, li chiusero in una stalla a Casadio e li uccisero. Sono stati seppelliti vivi in una fossa".

I contorni dell'eccidio di Argelato nel Bolognese rivive nelle parole di chi ancora oggi, a 74 anni di distanza, piange la barbarie del dopoguerra. È il triangolo rosso della morte, una storia spesso offuscata dalle dimenticanze di alcuni. Ieri come oggi.

A Bologna la storia di quegli anni divide ancora la politica. Venerdì Forza Italia presenterà l'ultimo libro di Gianfranco Stella, un "saggio storico sulle atrocità partigiane". Ma l'evento dedicato a "Compagno Mitra" ha scatenato la protesta di Anpi e del Pd: i partigiani scenderanno in piazza, i dem invece si "oppongono" a parole.

"Trovo vergognoso che si offenda chi non può più difendersi perché morto, Michelini appunto - ha detto l'assessore Matteo Lepore a Repubblica - E poi la dico così: come rappresentanti delle istituzioni, come amministratori, dobbiamo avere il coraggio di opporci e di dire di no. No a questa presentazione, no a manifestazione di stampo neofascista. Proviamo a farlo tutti".

L'uscita di Lepore ha scatenato l'ira degli organizzatori. Per Galeazzo Bignami (deputato Fi), Marco Lisei (capogruppo Fi in Comune) e Dalila Ansalone (presidente Azione Universitaria Bologna) il libro di Stella "narra gli eccidi compiuti dai comunisti" e non si tratta di "negazionismo". "Anpi e Pd vogliono boicottarlo - dice Bignami - Credo che il confronto sia sempre giusto e che possa aiutare a capire le posizioni di chi anche non la pensa allo stesso modo. Impedire a qualcuno quindi di esprimere le proprie idee è sempre una sconfitta".

Ognuno, in fondo, è libero di pensarla come vuole. Senza bisogno di ricorrere allo spauracchio del revisionismo storico. "È bene che qualcuno si ricordi di come a Bologna e nel bolognese centinaia e centinaia di famiglie abbiano pianto i propri caduti - conclude il deputato - Furono prelevati da volgari assassini ammantati di rosso, che dopo la guerra avevano il solo obiettivo di sostituire una dittatura con un’altra dittatura.

Affermarlo non è negazionismo, negazionismo è continuare a negare che i fatti siano questi".

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