Lignano, le analisi del Ris: spuntano due dna, i killer un uomo e una donna

Sarebbero stati un uomo e una donna a massacrare a coltellate i due anziani coniugi, Paolo Burgato e Rosetta Sostero, uccisi otto giorni fa nel garage-lavanderia della loro villa, a Lignano Sabbiadoro. La conferma arriva dai primi risultati delle analisi del Ris effettuati sui reperti raccolti sul luogo del delitto. Gli esperti delle investigazioni scientifiche hanno isolato due diversi tipi di dna: uno maschile e uno femminile. Si rafforza, intanto, l’ipotesi che i materiali esecutori possano essere di origine balcanica.

Proseguono a tutto campo le indagini condotte per risalire agli autori dell’efferato delitto. Da quanto si apprende da fonti vicine agli inquirenti, gli accertamenti tecnici e l’attività scientifica, dai quali gli investigatori sperano emerga qualche elemento utile, non sono ancora stati conclusi. Visto che i risultati della investigazione tradizionale non avrebbero portato ai risultati sperati, ora gli inquirenti puntano molto all’esito delle analisi dei carabinieri del Ris. Finora, visto anche il denaro trovato nascosto nella villetta della coppia, tra cui i quasi 60 milioni di lire ormai carta straccia, la pista della tentata rapina finita male sembra l’unica a essere scartata dalle indagini. Dove si continua a scavare, è intorno alla famiglia. Gli investigatori sono infatti sempre più convinti che è là che bisogna cercare.

Tra l’altro, le lire erano nascoste in soffitta, un locale nel quale dagli accertamenti risulterebbe che i banditi non abbiano mai messo piede. Strano modo di agire se si fosse appunto trattato di una semplice rapina.