Cronache

L'incubo delle case occupate: "sfrattata" una 90enne a Napoli

La donna era andata da sua figlia qualche giorno e al suo ritorno ha trovato la serratura della porta cambiata e la casa occupata

L'incubo delle case occupate: sfrattata una 90enne a Napoli

Non c'è tregua per i proprietari di casa. Un altro caso di occupazione abusiva ai danni di una persona anziana è stato segnalato a Napoli ma non è l'unico degli ultimi giorni, purtroppo. Infatti, a Roma una casa dell'Inps è stata occupata da una famiglia rom, che per altro è parente degli abusivi che qualche settimana fa hanno preso illecitamente possesso dell'abitazione di Ennio Di Lalla. È una storia raccolta da il Giornale, che dà la triste idea di quello che accade quotidianamente nel nostro Paese, dove queste situazioni si sono sempre verificate ma che solo grazie alla vicenda, finita bene, di Ennio di Lalla sono tornate prepotentemente alla ribalta.

Una storia simile a quella di Ennio Di Lalla si è verificata in queste settimane a Napoli, dove la vittima è una anziana signora di 90 anni, che un giorno ha deciso di recarsi a casa di sua figlia per qualche giorno, per avere assistenza dopo un piccolo acciacco fisico. Mai si sarebbe immaginata che al suo ritorno non avrebbe più potuto fare rientro nella sua abitazione, perché presa di forza da una famiglia abusiva. È così che il mini-break in Irpinia della 90enne si è trasformato in un vero e proprio incubo, come racconta il Mattino.

La donna, che vive in un appartamento nel cuore di Napoli, a due passi da piazza del Plebiscito, quando si è completamente ristabilita ha deciso di fare ritorno alla sua casa ma, una volta inserite le chiavi nella toppa, ha trovato la brutta sorpresa. Qualcuno aveva cambiato la serratura dell'abitazione e ne aveva preso possesso, rimuovendone addirittura gli arredi appartenenti alla signora, A rendere pubblica la vicenda della 90enne è stato il prete della sua parrocchia, che durante la funzione domenicale ha denunciato dal pulpito gli autori di questo gesto, accusando chiunque sia stato di non essere "un vero cristiano".

Ma il sacerdote ha fatto anche di più dal suo altare, strigliando l'intera comunità colpevole di essersi quasi assuefatta a questo terribile fenomeno, che per altro si sarebbe verificato già in altre occasioni, sempre in quel quartiere. A Napoli, purtroppo, questo fenomeno è più diffuso che in altre realtà e sono soprattutto le periferie a diventare teatro di occupazioni abusive, che il più delle volte riguardano case di edilizia popolare.

Il fenomeno appare in crescita negli ultimi anni e da più parti si spinge per l'approvazione di una legge che tuteli a tutto tondo i proprietari esautorati dal possesso della loro abitazione.

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