Il litigio in tv sui rom tra La Russa e Myrta Merlino

"Non mi piace il vostro ologramma in studio, con i rom scacciati dall'italiana arrabbiata e cattiva…". Ignazio La Russa, in collegamento audio-video con L'aria che tira, bacchetta Myrta Merlino, conduttrice della trasmissione di La7, per la scelta iconica.

Il senatore di Fratelli d'Italia affonda così: "Va bene l'immagine dei rom che si sentono abbandonati ma non quella dell'italiana. Non è così, lì c'è una storia antica. Sono i poveri a subire i rom. Non i ricchi. È sbagliata…".

Al che la padrona di casa interviene, spiegando la sua scelta di quell'ologramma tanto discusso dal suo ospite: "L'abbiamo fatta dopo i casi romani di Casal Bruciato e Torre Maura […] Mi fa paura il clima d'odio, La Russa, glielo dico…", si difende la Merlino, spiegando il suo punto di vista. "Però quell'immagine crea un clima e non lo migliora. Qui le persone hanno paura ad avere vicino non un rom ma una comunità rom…", torna a (ri)battere l'esponente di Fdi.

Dunque, intervengono anche gli altri ospiti di giornata, Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana – "Io me la prendo con chi utilizza certe parole…" , in riferimento al ministro dell'Interno – e il leghista Riccardo Molinari, capogruppo del Carroccio alla Camera: "Ma non è Matteo Salvini che usa parole

forti. Ma vogliamo negare che molto spesso quei bambini non vengono mandati a scuola? Vogliamo negare che molto spesso quelle famiglie vivono nell'illegalità e non si integrano nelle città?". E il dibattito si accende…