È finito in manette a Livorno un 42enne del posto accusato di avere tentato di adescare delle ragazzine per poi abusare sessualmente di loro.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il modus operandi del soggetto era sempre lo stesso. Aggirandosi nei pressi di alcuni istituti scolastici, il 42enne cercava di approcciarsi con delle minorenni, servendosi anche di un coltello per indurre le vittime ad andare con lui. A dare l’avvio alle indagini la madre di una 14enne, che lo scorso 13 marzo ha denunciato ai carabinieri della stazione di Ardenza (Livorno) il tentativo da parte di un uomo di allontanarsi insieme alla figlia.
I militari si sono dunque immediatamente attivati per risalire al responsabile ed effettuare dei controlli. Dopo alcuni accertamenti, è emerso che il 42enne non è nuovo a simili comportamenti. Già noto per il reato di stalking era solito cercare di adescare ragazzine non soltanto davanti alle scuole, ma anche sui social. Spesso agiva servendosi di un’arma, oppure si copriva il volto, per non essere poi riconosciuto. Anche due amiche della 14enne sono finite nel mirino dell’orco, che non è fortunatamente riuscito a far loro del male.
Considerata la sua pericolosità, lo scorso sabato mattina l’uomo è stato arrestato con l’accusa di tentata violenza sessuale reiterata nei
confronti di minorenni, aggravata anche dall’uso di armi, e sottoposto agli arresti domiciliari. Le indagini nei suoi confronti proseguono, dato che gli inquirenti sono intenzionati a capire se vi sono state altre vittime.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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