L'Ong attacca dopo il sequestro: "Strana coincidenza post-voto"

Il sequestro della nave di Proactiva Open Arms, la Ong spagnola che ha portato in Italia 218 migranti, fa discutere. Arriva la reazione del capo-missione

L'Ong attacca dopo il sequestro: "Strana coincidenza post-voto"

Il sequestro della nave di Proactiva Open Arms, la Ong spagnola che ha salavato a largo delle coste libiche 216 migranti portandoli in Italia fa discutere. La procura di Catania ha posto sotto sequestro l'imbarcazione con l'accusa di "associazione a delinquere". Open Arms di fatto ha ignorato l'ordine della Guardia Costiera libica di consegnare i migranti per farli rientrare a Tripoli. La nave dopo aver vagato per 24 ore nel Mediterraneo ha attraccato nel porto di Pozzallo.

Ma adesso Open Arms passa al contrattacco e in un'intervista a InBlu Radio, Riccardo Gatti, capo missione afferma: "Casualmente una settimana dopo le elezioni italiane è successo questo. E chi ha preso più voti alle urne porta avanti un discorso contro l’immigrazione. È sicuramente una strana coincidenza". Poi Gatti aggiunge: "Alla fine siamo stati vittime di un attacco armato e una violenza da parte dei libici nel tentativo di farsi consegnare le persone a bordo.

Ci è sembrato un eccesso di zelo l’incriminazione, è qualcosa che ci lascia sorpresi". Insomma Open Arms non accetta il sequestro della nave. Ma di fatto l'accusa per i membri dell'equipaggio è di aver portato in Italia 218 immigrati in modo illegale.

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