Cronache

Loreto, tunisino espulso dal 2015 aggredisce militare: ai domiciliari

Lo straniero non ha mai ottemperato al decreto di espulsione, emesso nei suoi confronti il 10 novembre 2015. Inutile l'aggressione ad un carabiniere ed il tentativo di fuga per evitare disperatamente l'identificazione

Loreto, tunisino espulso dal 2015 aggredisce militare: ai domiciliari

Fermato dai carabinieri di Loreto (Ancona) durante un semplice controllo, li ha aggrediti per tentate di darsi invano alla fuga.

Protagonista in negativo della vicenda il tunisino di 31 anni F.S., straniero residente a Porto Sant'Elpidio (Fermo), sottoposto a verifiche dagli uomini dell'Arma durante il pomeriggio dello scorso mercoledì nelle vicinanze di un centro commerciale.

Quando i militari gli hanno comunicato che lo avrebbero condotto in caserma per effettuare degli approfondimenti nei suoi confronti, il nordafricano ha opposto una strenua resistenza.

Per tentare di evitare i controlli, ha infatti spintonato con forza uno dei carabinieri, correndo via nel disperato tentativo di far perdere le proprie tracce. Tutto inutile, dato che gli uomini dell'Arma lo hanno raggiunto e catturato, per poi tradurlo negli uffici della caserma di Loreto.

Durante le fasi di identificazione è emerso un provvedimento di espulsione emesso nei suoi confronti dall'Ufficio sorveglianza di Ancona e datato 10 novembre 2015. Un decreto bellamente ignorato dal magrebino, che a 4 anni di distanza si trovava ancora all'interno dei confini nazionali del nostro Paese. Per lui l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e inottemperanza a ordine di espulsione.

Il sostituto procuratore della Repubblica ha determinato la misura restrittiva dei domiciliari per il tunisino, almeno fino al pronunciamento del giudice dopo il rito direttissimo.

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