Cronache

Lucca, la protesta di Forza Italia: soldi ai rom, tasse ai cittadini

L'attacco del forzista Martinelli alla giunta di centrosinistra di Tambellini: "Le regole valgono solo per gli italiani..."

Lucca, la protesta di Forza Italia: soldi ai rom, tasse ai cittadini

"Invitiamo i cittadini lucchesi a richiedere al sindaco Tambellini e agli assessori Ilaria Vietina e Antonio Sichi gli stessi privilegi che godono gli immigrati e i nomadi".

Mauro Martinelli, presidente del gruppo di Forza Italia, picchia duro contro il primo cittadino e la giunta a guida dem per "la grave disparità di trattamento creata ad arte della sinistra". Lo sfogfo del forzista, riportato da Luccaindiretta, punta il dito contro quella discriminazione al contrario, che vede gli italiani - e in questo caso i lucchesi - vedersi scavalcati da rom e zingari, che sembrano viaggiare su una corsia preferenziale, mentre arrancano sotto il peso delle tasse: "Siamo arrivati al punto che ad essere discriminati in questa città, sono coloro che pagano una tassazione altissima, senza precedenti, introdotta dalla sinistra, senza peraltro ricevere servizi adeguati, e che ogni giorno sono chiamati a rispettare regole e doveri ad altri non dovuti".

In città la questione è calda e aperta da tempo, visto che l'assessore Sichi lavora da tempo a un programma abitativo per i nomadi, che coinvolge l'assegnazione di casa popolari in base a graduatoria. Un'integrazione a forza il cui prezzo, sempre più, è pagato dagli italiani. Il tutto con il comune toscano, come rende noto l'esponente azzurro, che nel corso del 2014 ha speso un milione di euro per l'assistenza a profughi e immigrati.

Martinelli chiosa: "La volontà dell’amministrazione Tambellini mai realmente abbandonata, di realizzare abitazioni per rom e sinti, nonostante il fallimento del primo tentativo, che riguardava la costruzione di un vero e proprio villaggio per rom e sinti in Via delle Tagliate, con il contestato progetto delle casette in legno, è la palese dimostrazione che questa giunta ha interesse, non a considerare le esigenze generali della nostra comunità, vista la crescente domanda di case da parte delle giovani coppie e delle famiglie in difficoltà, ma a favorire alcune categorie di cittadini”.

Commenti