Cronache

L'ultima idiozia: la mascherina rende sexy

La ricerca dell'Università di Cardiff: uomini più affascinanti se coperti da una chirugica. Ma è solo finzione

L'ultima idiozia: la mascherina rende sexy

Difficile capire se occorra ridere o piangere. Da una parte gli aspetti positivi sono non indifferenti: pensate all’opportunità di bruciare la tessera della palestra, di gettare alle ortiche l’iscrizione al CrossFit che tanto odiate o di smetterla con le ore passate a correre come cretini avanti e indietro per la città. Basta. Per essere affascinante all’uomo non servirà più l’addominale scolpito stile tartaruga. Al diavolo gli zigomi rifatti, la pelle depilata come quella di un bambino, la barba scolpita, l’occhiale adatto, il sorriso smagliante, le giuste rughe per un pizzico di virilità. Niente più di tutto ciò: per rimorchiare basterà la mascherina.

Non lo dice il sottoscritto, che conta meno di zero, ma una ricerca dell’Università di Cardiff che in teoria dovrebbe pensare a cose intelligenti e invece a quanto pare preferisce investire risorse in simili baggianate. I ricercatori ritengono che indossare la mascherina renda più seducenti, attraenti, misteriosi. Insomma sexy come non mai: George Clooney scansete.

Non so voi, ma io già immagino lo slogan: FFp2, what else? Alle 43 donne intervistate dagli esperti inglesi (sic!) è stato chiesto di dare un voto da 1 a 10 agli uomini che gli venivano posti davanti. I ricercatori hanno scelto sia modelli affascinanti che scorfani senza appello, ad alcuni hanno fatto indossare la mascherina chirurgica, ad altri quella di stoffa, altri ancora si sono coperti parte del viso con un libro mentre i più fortunati si sono mostrati come mamma li ha fatti. Secondo i risultati, pare che a incuriosire di più signore e signorine sia stato il “mistero che si nasconde dietro una mascherina chirurgica”. Sono stati loro ad aver ottenuto i voti più alti, anche rispetto a chi indossava la copertura facciale di stoffa.

E qui voglio dire: ma siamo seri? Posso capire che l’abito fa il monaco, ma cosa diavolo cambia tra una chirurgica e una di stoffa? Mica stiamo parlando del confronto tra uno smoking e una t-shirt macchiata di pomodoro. Qualcuno ci vede “il fascino del camice bianco”, manco fosse la divisa di un militare. Ma dubito: una cosa è vestirsi da dottore, un’altra infilarsi una maschera.

Ma qui il punto è che non servivano certo dei cervelloni di Cardiff per capire che i voti più alti li avrebbero ottenuti i mascherati. Il motivo? Semplice: vedi solo gli occhi, metà del volto resta coperto e chi osserva può “scegliere” come sarà il suo uomo. Sei lì davanti e ti immagini il lineamento del mento, barba o non barba, labbra carnose o fini, denti dritti e bianchi, zigomo prominente. È un po’ come masturbarsi viaggiando di immaginazione. C’entrano poco l’affidabilità, la sensazione di sicurezza anti-pandemia e tutte le altre baggianate. Voglio dire: non è capitato anche a voi di vedere qualcuno (uomo o donna che sia), convincervi fosse il top di gamma e poi scoprire, a mascherina abbassata, che dietro si nascondeva Maga Magò col corpo di Belen? Ecco: sarà capitato anche a voi.

Non c'era dunque bisogno di una ricerca "scientifica": la mascherina non rende sexy, copre i difetti.

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