Un'altro sfogo, l'ennesimo, della famiglia di Massimiliano Latorre. L'ennesimo appello nel giorno della festa delle forze armate: i nostri soldati vengono celebrati dallo stato ma la vicenda dei due Marò, Latorre e Girone, illegittimamente detenuti in India continua a rimanere irrisolta.
A lasciare il suo pensiero ai social network è la moglie di Latorre. "Oggi si celebra un altra festa delle forze armate e dell'unità nazionale - scrive sui social Paola Latorre - la quarta che cade sotto il segno di un'ingiustizia ancora pendente sulle spalle di due funzionari dello stato italiano, due uomini, due militari specializzati. Di sicuro oggi sarà nuovamente ricordata questa situazione ancora irrisolta, gli auspici di risoluzione, i passi mossi al fine di addivenire alla risoluzione rimarcando difficoltà ed errori passati". Poi uno sfogo amaro: "Ma ci si è mai chiesti come si vive da quasi 4 anni in una situazione di privazione della libertà senza che nemmeno un capo di imputazione sia stato espresso? Ci si è mai chiesti come si affronta ogni giornata sapendo che nulla cambierà e mantenendo intatti dignità e compostezza, tra alti e bassi, malattie e malesseri e tutti i problemi da cui la vita non preserva?".
Molti italiani se lo sono chiesto, ma i governi che si sono susseguiti non sono riusciti a porre fine ad una vicenda grottesca. "Sicuramente questo é un "unicum giuridico" - aggiunge la Latorre - domani ne parleranno i libri di storia ed i trattati di diritto internazionale ma oggi, questi anni ingiustamente sottratti schiacciano inesorabilmente con il loro peso, un peso che grava sempre di più sino a diventare insopportabile. Di certo si deve essere orgogliosi di due militari che riescono così degnamente a sopportare una situazione così terribilmente incerta".
Infine il pensiero rivolto alle forze armate: "Auguri a tutti i militari italiani che tra tante difficoltà ogni giorno pongono la loro vita e la loro professionalità a
servizio di noi tutti. Auguri anche a colori che tra noi italiani credono in valori quali "unità nazionale" ed in questi lunghi anni hanno dimostrato quanto la stessa non sia meramente utopica ma una degna realtà!"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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