Matteo Renzi: "Su Regeni non accetto verità di comodo da Egitto"

"L'Italia non si accontenterà di nessuna verità di comodo". Lo scrive Matteo Renzi sulla sua enews a proposito del caso di Giulio Regeni

Matteo Renzi: "Su Regeni non accetto verità di comodo da Egitto"

"L'Italia non si accontenterà di nessuna verità di comodo". Lo scrive Matteo Renzi sulla sua enews a proposito del caso di Giulio Regeni. "Il mio buona Pasqua è innanzitutto per quelli che in questo ultimo anno sono stati colpiti da un lutto. Tra i
tanti, un pensiero speciale alla famiglia di Giulio Regeni, il giovane italiano ucciso in circostanze ancora tutte da chiarire al Cairo quasi due mesi fa", spiega il premier.

"Un pensiero accompagnato da un impegno: l'Italia non si accontenterà di nessuna verità di comodo -dice ancora Renzi-. Consideriamo un passo in avanti importante il fatto che le autorità egiziane abbiano accettato di collaborare e che i magistrati locali siano in coordinamento con i nostri, guidati da una figura autorevolissima come il procuratore di Roma Pignatone e accompagnati da investigatori di prim'ordine".

"Ma proprio per questo potremo fermarci solo davanti alla verità. Non ci servirà a restituire Giulio alla sua vita. Ma lo dobbiamo a quella famiglia. E, se mi permettete, lo dobbiamo a tutti noi e alla nostra dignità", conclude Renzi.

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