Meloni: "Pronti a scendere in piazza contro fatturazione elettronica"
3 Dicembre 2018 - 18:03Decisa ad opporsi all’obbligo di fatturazione elettronica che entrerà in vigore da gennaio, il presidente di Fratelli d’Italia promuove una raccolta firme ed invita tutti i cittadini a scendere in piazza a Montecitorio il 12 dicembre per far sentire la propria voce
Giorgia Meloni ed il suo partito, Fratelli d’Italia, sono pronti a dare battaglia, opponendosi in ogni modo all’obbligo di fatturazione elettronica la cui entrata in vigore è prevista per il primo di gennaio.
Da tale data, infatti, aziende e professionisti saranno tenuti ad attenersi alla nuova normativa e ad avvalersi del sopracitato sistema. Una decione che non ha mancato di suscitare polemiche fin dagli albori, e che ha portato alcuni esponenti di Forza Italia a presentare un’interrogazione in parlamento. Il timore è che molti imprenditori, non ancora preparati, possano incontrare seri problemi a causa della nuova tipologia di emissione delle fatture.
Sulla stessa linea d’onda Giorgia Meloni, che sulla sua pagina Facebook ha postato un breve filmato dove incoraggia i cittadini a scendere in piazza a protestare. L’incontro è previsto per mercoledì 12 dicembre alle ore 11:00.
“Scendiamo in piazza a Montecitorio insieme ad artigiani, professionisti, imprenditori e commercianti per chiedere al Governo che la fatturazione elettronica sia obbligatoria solo per le prestazioni di importo superiore ai 10.000€. E che sia posticipata per le piccole imprese al 2022” scrive il presidente di FdI. “Fratelli d’Italia dalla parte di chi produce lavoro!”.
Non solo. In merito a questa tematica, la Meloni ha addirittura deciso di promuovere una raccolta firme, a cui si può aderire anche dalla sua pagina Facebook.
“Fateci capire: la fattura elettronica non si può rinviare perché assicura due miliardi di entrate allo Stato, dice il governo” prosegue in modo polemico. “Ma la spesa pubblica italiana ammonta a 880 miliardi. E proprio il governo del cambiamento e della lotta agli sprechi non riesce a trovarne 2 da tagliare per risparmiare l’ennesima mazzata alle imprese?”.
L’invito ad aderire alla protesta è rivolto a tutti. “Siamo al fianco delle imprese e scenderemo in piazza contro un provvedimento che le massacra per pagare il reddito di cittadinanza. “Imolaoggi”.
” Questa la sua dichiarazione ai microfoni dopo aver apposto la propria firma alla petizione, come riportato da
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