Al mercato e in spiaggia. Il Ferragosto non ferma la campagna vaccinale

In molte Regioni dosi senza prenotazione: si punta sugli over 50 e sui giovanissimi

Al mercato e in spiaggia. Il Ferragosto non ferma la campagna vaccinale

Ferragosto non ferma la campagna vaccinale. La frenata conseguente al periodo delle ferie registrata nelle ultime settimane ha portato la media degli ultimi 7 giorni sotto le 400mila somministrazioni quotidiane e ora le regioni spinte dal commissario all'emergenza, Francesco Paolo Figliuolo, puntano a recuperare con una strategia capillare: si vaccina senza prenotazione, nelle spiagge e con hub mobili. Giovanni Migliore, Presidente della Federazione Italiana delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere, Fiaso, assicura da parte di tutte il massimo impegno per arrivare a settembre con un maggioranza di vaccinati in tutte le fasce d'età.
E così ad esempio in Veneto il governatore Luca Zaia annuncia che da oggi parte «l'accesso diretto ai vaccini per le categorie da 12 a 29 anni, senza prenotazione» e per «chi vuole anticipare la seconda dose, avendo già maturato i 21 giorni per Pfizer e i 28 per Moderna è possibile presentarsi nei centri vaccinali e chiedere la somministrazione». Si vaccina un pò' ovunque. Somministrazioni notturne in Sicilia nei mercati agroalimentari di Catania per immunizzare tutti gli operatori dell'ortofrutticolo e dell'ittico. Dai mercati generali di Catania all'hub Reale di Torino che oggi per tutta la giornata sarà vax and go: accesso diretto senza prenotazione per tutti gli over 12 che chiederanno la profilassi. A Rimini e Ravenna hub sul litorale. Anche in Lombardia la vicepresidente e assessore al welfare, Letizia Moratti, spiega che intende muoversi «su più fronti contemporaneamente per venire incontro ai diversi bisogni delle varie fasce di popolazione» e dunque da oggi, precisa, in tutti i centri vaccinali per gli over 60 ci sarà accesso libero senza prenotazione su tutto il territorio regionale con l'opportunità di ricevere anche la somministrazione di vaccino Pfizer o Moderna grazie alla maggiore disponibilità di vaccini mRna garantita dalla struttura commissariale.
La campagna vaccinale comunque è a buon punto. A tirare il bilancio è il generale Figliuolo che sottolinea come ieri siano state superate 73 milioni di dosi somministrate. Quindi il 70% della popolazione vaccinabile (con più di 12 anni) ha ricevuto almeno una prima dose. Particolare soddisfazione per l'ottima risposta dei giovanissimi: oltre il 20 per cento delle dosi negli ultimi giorni è andato alla fascia 12/19 anni, proprio quella che si vuole proteggere in vista del ritorno a scuola. Figliuolo comunque sottolinea come nelle fasce fragili della popolazione la protezione sia stata raggiunta per il 91% nella fascia over 80, oltre l'86% nella fascia 70-79, oltre 80% nella fascia 60-69, e oltre il 71% nella fascia 50-59.
Resta un obiettivo prioritario la protezione della fascia 50/59 perché sono ancora 1.972.472 i soggetti che non hanno ricevuto neppure una dose. Si tratta di una popolazione a rischio alto e attiva. Il commissario vuole raggiungere «il più grande numero possibile di giovani e di persone che appartengono al settore scolastico e universitario, in modo da favorire la massima sicurezza per le riaperture degli istituti di formazione nel mese di settembre».
Proseguono intanto le sospensioni dal lavoro per gli operatori sanitari non vaccinati.

In particolare in Sardegna sarebbero 700 tra infermieri e medici e per loro sarebbe in arrivo il provvedimento di sospensione. Ma la regione con la percentuale più alta di operatori sanitari non vaccinati è il Friuli Venezia Giulia, 10,6%.

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