Cronache

Arriva il blitz scandinavo: occhio alle temperature

Da mercoledì rovesci e temporali su mezza Italia e prime gelate in pianura causate da un vortice di aria fredda

Arriva il blitz scandinavo: occhio alle temperature

Sull’Italia è in arrivo nei prossimi giorni, a partire da mercoledì 13 ottobre, un blitz scandinavo che porterà rovesci, temporali e un ulteriore calo delle temperature su mezza Penisola, con la comparsa delle prime gelate in pianura. Secondo gli esperti del sito ilmeteo.it, nei prossimi giorni"un repentino innalzamento dell'alta pressione delle Azzorre verso l'Islanda favorirà la discesa di masse d'aria molto fredde dalla Scandinavia".

Cosa dobbiamo aspettarci

Dopo un martedì in gran parte stabile, tra mercoledì 13 e giovedì 14 il tempo è destinato tuttavia nuovamente a peggiorare e sul Paese inizierà a soffiare aria sempre più fredda. Un vortice freddo piomberà infatti sull'Italia provocando il ritorno di temporali, grandinate e anche della neve sulle nostre montagne, a causa di un abbassamento delle temperature. Il tempo tenderà a un peggioramento sulla Romagna e successivamente su Marche e Abruzzo, per poi arrivare entro sera su gran parte del Sud. Sarà però la giornata di giovedì a essere maggiormente interessata dalla fase principale dell’irruzione, quando venti di bora e grecale soffieranno a quasi 100 km/h sia sul medio che sul basso Adriatico, sul Mar Ionio e sul Tirreno. Rovesci e temporali si abbatteranno sulle regioni adriatiche.

Temperature ancora in calo: ecco dove

Per quanto riguarda il Sud, sarà la Sicilia a essere interessata da precipitazioni di particolare intensità che potrebbero portare anche nubifragi. Sul resto d'Italia l'espansione dell'alta pressione garantirà un tempo prevalentemente soleggiato con cielo terso. A causa di questa irruzione di aria fredda le temperature subiranno un ulteriore calo, soprattutto per quanto riguarda i valori notturni. In città come Torino, Milano, Bologna, Firenze e Roma, dal primo mattino di venerdì 15 ottobre si misureranno 3-4 gradi. Attese anche le prime gelate che faranno la loro comparsa nelle zone periferiche pianeggianti delle grandi città.

La giornata peggiore sarà comunque quella di mercoledì 13. Particolare attenzione sarà rivolta a Marche, Abruzzo, Calabria, gran parte della Sicilia e ai comparti più meridionali della Sardegna: queste saranno infatti le zone dove si registrerà il maggiore rischio di fenomeni che potranno risultare nevosi sulla dorsale appenninica centrale intorno ai 1500/1600 metri e al Sud, a quote leggermente più elevate. Il Nord e gran parte dell'area tirrenica del Centro continueranno invece a godere di un quadro meteorologico più tranquillo, grazie alle propaggini più meridionali dell'alta pressione che non permetterà al maltempo di fare irruzione.

Poi, dopo un giovedì 14 ancora instabile al Sud, l'anticiclone delle Azzorre comincerà ad estendersi anche al resto dell’Italia, regalando un sempre più ampio soleggiamento. Il clima sarà però ancora rigido per il periodo a causa del continuo affluire di correnti di aria fredda.

Il meteo sarà ancora variabile soprattutto sulle regioni del Centro-Sud.

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