Mezzi pubblici bloccati a Napoli e a Roma: gli autisti sono ai seggi

Si teme un fine settimana di passione a Roma e a Napoli: centinaia di dipendenti delle municipalizzate si sono già prenotati per lavorare come scrutatori o rappresentanti di lista alle elezioni

Mezzi pubblici bloccati a Napoli e a Roma: gli autisti sono ai seggi

Si prevede un fine settimana di passione per il trasporto pubblico di Roma e di Napoli, dove centinaia di dipendenti delle società dei mezzi pubblici hanno richiesto l'iscrizione nelle liste per diventare scrutatori o rappresentanti di lista durante le elezioni amministrative.

A Roma solo per l'Atac già 850 dipendenti (400 per l'Ama) hanno ottenuto, in base alla legge, l'abilitazione a lavorare come rappresentante di lista nei seggi; "appena" 20 gli scrutatori (69 per l'Ama), ma solo perché il commissario straordinario Francesco Paolo Tronca ha imposto un tetto alle assenze con apposita ordinanza. Inoltre è stato posto un tetto ai permessi sindacali.

Si tratta di numeri importanti, se si conta che l'Atac ha in organico 6mila dipendenti, di cui solo il 70% lavora al sabato e il 50%-60% alla domenica. E non è tutto: oltre ai tre giorni di lavoro di domani, domenica e lunedì ci sono i due giorni ulteriori di riposo stabiliti dalla legge.

Anche a Napoli, però, si

temono disagi e ritardi. Un weekend caldissimo, in cui il ponte per la festa della Repubblica si somma al voto: fra elezioni e vacanze il sistema di trasporti verrà sottoposto a uno stress-test che in molti si ricorderanno.

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