Migrante denuncia trattamento disumano da parte delle autorità francesi

I no border del collettivo "Progetto 20k" di Ventimiglia hanno presentato un dossier sulle condizioni disumane a cui sarebbero sottoposti i migranti da parte delle autorità francesi. C'è anche un video di denuncia

Migrante denuncia trattamento disumano da parte delle autorità francesi

Un dossier sulle condizioni disumane con cui verrebbero trattati i migranti dalle autorità francesi è stato divulgato dall'associazione "Progetto 20k", di Ventimiglia, della quale fanno parte decine di attivisti no border, che da anni lottano per la libera circolazione degli stranieri in Europa. Il condizionale, naturalmente, è d'obbligo, trattandosi della denuncia di un migrante che è stato respinto in Italia e noi ci limitiamo a documentarla.

"Questo video mostra chiaramente le condizioni che le persone, respinte lungo il confine, sono costrette a subire all'interno dei container adibiti dallo Stato francese, nella zona adiacente agli uffici di frontiera - spiegano gli attivisti -. La permanenza in questi luoghi si protrae, fino a 12 ore, senza la possibilità né di accedere a beni primari, come il cibo e l'acqua né di poter riposare in posti diversi da panche di ferro tenute in condizioni degradanti".

E ancora: "Le violenze e le pressioni psicologiche perpetrate dalla polizia francese sono all'ordine del giorno. Malgrado la negazione imperterrita da parte della Francia rispetto a tale situazione, appare evidente come in questi luoghi i diritti delle persone siano costantemente violati e negati".

Secondo i no border: "Questo meccanismo non è singolare, ma è emblematico rispetto a quella che è la logica avallata dall'Unione Europea e dai singoli stati nazione che invece di provare a regolare il fenomeno ciclico delle migrazioni in un'ottica virtuosa, mira a reprimere e criminalizzare, tentando di celare il tutto. Da ciò si evince l'importanza del lavoro di monitoraggio e di denuncia portato avanti, da tempo, dai e dalle solidali del territorio, finalizzato a far emergere sempre più la brutalità del dispositivo del confine e a supportare il transito ed il tentativo di autodeterminazione delle persone".

Negli ultimi mesi, anche se con minore affluenza, rispetto agli anni scorsi, è cresciuto il numero di stranieri diretti clandestinamente in Francia. Polizia e gendarmeria transalpina tengono alta la guardia con controlli capillari alla frontiera. Proprio stamattina, gli agenti hanno scoperto alcuni stranieri che si erano nascosti nel bagno di un treno regionale partito da Ventimiglia e diretto in Costa Azzurra.

Per fare uscire gli intrusi dalla toilette, i poliziotti hanno usato una bomboletta di spray urticante, che hanno spruzzato all'interno, dopo

aver aperto la porta con un "piede di porco". In seguito all'uso dello spray, c'è stato un fuggi fuggi di passeggeri, hanno accusato i tipici sintomi dell'intossicazione, come bruciore alla gola e agli occhi e naso che cola.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica