Cronache

Migranti, affonda un barcone in Libia: almeno 25 morti in mare

Tragedia al largo delle coste libiche: un gommone si squarcia e 25 migranti muoiono in mare. La procura di Ragusa ha arrestato un uomo accusato di essere lo scafista

Migranti, affonda un barcone in Libia: almeno 25 morti in mare

Sono almeno 25 i migranti morti in mare nelle acque davanti alla costa libica. A raccontarlo sono stati alcuni testimoni raccolti fra i 252 sbarcati ieri a Pozzallo, nella Sicilia meridionale.

Secondo la ricostruzione degli scampati al naufragio, uno dei gommoni salpati dalla Libia nei giorni scorsi con 160 persone a bordo si è squarciato al centro della chiglia, facendo cadere in acqua 25 migranti.

Solo due corpi sono stati recuperati a bordo di un'altra imbarcazione che viaggiava insieme a quella affondata per essere poi trasportati fino in Italia. I migranti sopravvissuti sono stati soccorsi dal mercantile "Asso Zejt 1" e quindi trasbordati sulla "Gregoretti" della Guardia Costiera.

La procura di Ragusa ha fermato un uomo accusato di aver fatto da scafista, trattenuto in carcere con le accuse di favoreggiamento dell'immigrazione e morte come conseguenza di altro delitto. Le forze dell'ordine hanno inoltre fermato un nigeriano sorpreso a entrare irregolarmente nel nostro Paese dopo che nel 2016 era già stato espulso dalla questura di Varese.

Nel 2017 sono già stati fermati 40 presunti scafisti, di cui quattro minori.

Nel 2016 i fermati erano stati 200, di cui 29 minorenni.

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