Cronache

Migranti, diritto alle cure e Tbc: Salvini smonta tesi del pediatra

Salvini replica al pediatra che ha accusato il decreto sicurezza di non tutelare i minori: "L'Italia non metterà mai in discussione il diritto alle cure". E sulle malattie: "Record di Tbc e scabbia tra gli immigrati"

Migranti, diritto alle cure e Tbc: Salvini smonta tesi del pediatra

Il decreto Sicurezza? Non ha effetti negativi sui migranti minori. A smontare le tesi del pediatra Marcello Lanari che ieri, in un'intervista all'agenzia Dire, si era scagliato contro il provvedimento voluto da Matteo Salvini è lo stesso vicepremier e ministro dell'Interno.

Il medico sosteneva, infatti, che "nel nostro pronto soccorso i minori stranieri vengono sempre accettati e gestiti". "Ovviamente nessuna legge, in Italia, mette e metterà mai in discussione il diritto alle cure sanitarie per tutti, tantomeno ai minorenni", assicura il segretario della Lega, "E il decreto sicurezza è quindi citato a sproposito: gli stranieri con meno di 18 anni vanno subito in accoglienza e non possono nemmeno essere espulsi o affidati ad altri Paesi Europei".

Nel dibattito rientrano anche malattie che si pensavano "dimenticate" e che negli ultimi anni hanno visto un aumento come tubercolosi e scabbia. "Non è causato dai migranti che arrivano in Italia, come qualcuno vuole far credere, ma dall’aumento della povertà", sostiene Lanari, "Se la povertà continuerà a picchiare duro, vedremo se si estenderanno anche ad altre fasce di popolazione italiana".

"Purtroppo l'Africa non ha le stesse condizioni igienico-sanitarie di casa nostra, e infatti solo nel 2017 l'Italia ha avuto circa 3.900 casi di tubercolosi, di cui oltre il 60% nella popolazione straniera", ribatte però Salvini, "Già in un rapporto del 2008 sulla tubercolosi in Italia, pubblicato sul sito del ministero della Salute, si leggeva che 'nonostante l'incidenza si sia ridotta negli ultimi anni, la popolazione immigrata ha ancora un rischio relativo di andare incontro a Tbc che è 10-15 volte superiore rispetto alla popolazione italiana'. Spesso gli immigrati sono anche più poveri della media: è anche per questo che abbiamo bloccato gli arrivi. Per anni ci siamo portati in casa gente che non aveva la possibilità di integrarsi, lavorare e vivere nel rispetto della legge e in condizioni dignitose. Questi sono i fatti, il resto è pura polemica politica.

Buon lavoro a tutti i medici e pediatri, nella certezza che nessuno voglia falsare dati ed evidenze per fare battaglie politiche che poco c'entrano con la vita di ambulatori ed ospedali".

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