Cronache

Migranti, sbarcano 34 persone a Lampedusa: tutti in quarantena

Nuovo sbarco sull'isola di Lampedusa dove sono arrivate 34 persone. Il sindaco Salvatore Martello ha immediatamente firmato una ordinanza: "tutti in quarantena"

Migranti, sbarcano 34 persone a Lampedusa: tutti in quarantena

A Lampedusa sono sbarcati 34 migranti, in prevalenza di nazionalità subsahariana, di cui 11 donne delle quali due in stato di gravidanza e 23 uomini. A dare la notizia è stato lo stesso sindaco dell'isola, Totò Martello che su Facebook ha voluto avvisare i suoi concittadini in tempo reale. "Ho immediatamente firmato una ordinanza sindacale - aggiunge Martello - che prevede che tutte le persone sbarcate siano direttamente trasferite dal Molo Favaloro (dove sono state raggruppate ed assistite da personale fornito di Dispositivi di protezione individuale così come previsto dalle norme sul Coronavirus) all'interno del centro di accoglienza, dove resteranno in condizione di quarantena, senza dunque potersi mai allontanare dalla struttura. Sarà attivo un servizio di controllo per fare in modo che nessuno esca dal Centro, e verrà effettuato un costante monitoraggio dal punto di vista sanitario".

La preoccupazione per questo sbarco, in un momento di emergenza sanitaria, c'è tutta. Lo stesso sindaco ha voluto chiarire che, nonostante l'allarme sanitario in Italia, sono state messe in atto tutte le precauzioni per evitare un contatto tra le persone sbarcate e i residenti. "Vista l'emergenza Coronavirus - conclude Martello - la decisione di porre in quarantena le persone sbarcate sull'isola è necessaria a tutela della salute pubblica e di quella degli stessi migranti: nessuno di loro entrerà in contatto con la popolazione locale".

Qualche ora fa il sindaco aveva scritto che nell'ultima settimana erano stati effettuati in totale 47 tamponi a cittadini di Lampedusa e Linosa. Tutti i tamponi hanno dato esito negativo. "È una notizia incoraggiante che però non deve in alcun modo farci abbassare la guardia, ma al contrario, deve spingerci a continuare a rispettare con la massima attenzione le regole sanitarie in vigore. Non mi stanco di ripeterlo: restate a casa, uscite soltanto se c’è una effettiva necessità ed in questi casi utilizzate i dispositivi di sicurezza individuale (guanti e mascherine), mantenendo la distanza interpersonale di un metro. Solo così sarà possibile tutelare la vostra salute, quella dei vostri cari e dell’intera comunità“. A Lampedusa infatti, al momento non si registrano casi e questo fa ben sperare sull'isolamento dell'isola. "Qui non entra e non esce nessuno: così abbiamo evitato i contagi", spiega il primo cittadino che poi avverte che la soluzione per evitare i contagi è l'isolamento, anche nelle forme più esasperate.

"Io sono andato oltre le misure prese a livello nazionale, ben prima del governo nazionale, e sta funzionando - spiega Martello - Intanto chi scende dalla nave con un camion deve lasciarlo qui a Lampedusa e l'autista torna indietro, perché se scende a terra deve fare 14 giorni di quarantena, i vigili del fuoco, carabinieri e finanza poi restano nell'isola fin quando non ci sono i cambi".

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