Milano, africano a torso nudo inveisce contro l’Italia

Lo "spettacolo" avrebbe avuto inizio intorno alle 7:30 del mattino in zona Niguarda: mezzo nudo e con una bottiglia rotta in mano lo straniero avrebbe iniziato a gridare frasi ostili nei confronti del nostro paese

Milano, africano a torso nudo inveisce contro l’Italia

Una mattina decisamente poco tranquilla quella vissuta da residenti e passanti di via d’Ornato, in zona Niguarda a Milano.

Secondo le ricostruzioni di alcuni testimoni, intorno alle 7:30 un giovane africano avrebbe iniziato a dare in escandescenze in mezzo alla strada creando scompiglio. Dopo essersi levato la maglietta di dosso, lo straniero ha afferrato una bottiglia di vetro e l’ha spaccata a terra per rendere il bordo tagliente, dopo di che, con la nuova arma improvvisata ben stretta in mano, ha iniziato a gridare e ad inveire. Nel mirino dell’africano proprio l’Italia, un paese che evidentemente odia e dal quale non vede l’ora di andar via, almeno a sentire dalle parole da lui pronunciate in quei momenti. Mentre percorreva via Ornato, con la gente che si teneva ben distante dal suo raggio d’azione, l’africano avrebbe sfogato tutto l’astio nei confronti del nostro paese prendendo a calci alcuni contenitori di rifiuti e rovesciandoli per terra.

In breve sono giunti sul posto i carabinieri, compresa l’unità che ha in dotazione i taser. Il facinoroso alla vista delle divise si è arreso subito senza opporre alcuna resistenza, ed è stato trasferito in caserma per le consuete operazioni di identificazione. Gli inquirenti sono venuti a conoscenza del fatto che la notte precedente lo straniero era stato ricoverato proprio al pronto soccorso del Niguarda. Dopo aver ricevuto le cure da parte del personale sanitario per alcune ferite di lievi entità sull’origine delle quali non aveva voluto raccontare niente, l’uomo è stato dimesso. Dopo poche ore il ritorno nei pressi dell’ospedale, così da dare avvio al suo “spettacolo”.

Come riportato da “AffarItaliani”, dura la replica di Silvia Sardone,consigliere del Gruppo Misto. “E' questa l'accoglienza che piace a sinistra? Per fortuna nessuno si è fatto male, ma è indecente che in una città come Milano avvengano simili episodi da terzomondo.

Il ragazzo in questione ha anche detto di volersene andare dall'Italia: benissimo, che venga espulso subito! Di questa immigrazione senza freni alimentata dalla sinistra i milanesi ne hanno piene le tasche. Ma Sala e Majorino ancora non se ne sono accorti”.

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