Milano, negoziante espone il cartello in vetrina: "Solo italiani"

L'insegna esposta da una negoziante di Dergano. Che se la prende con gli stranieri: "Entrano per guardare le donne al camerino". E lascia entrare solo gli italiani

Milano, negoziante espone il cartello in vetrina: "Solo italiani"

Ha preso un foglio di carta gialla e l'ha scritto a chiare lettere, con tanto di quattro punti esclamativi a sottolineare il concetto perché fosse inequivocabile: "Solo italiani!!!!"

Il cartello comparso sulla vetrina di un negozio di Dergano, alla periferia nord di Milano, è destinato a fare discutere. A vergarlo una negoziante della zona, che ha deciso andare per le spicce e di mettere in chiaro le "regole" per chi voglia entrare nel suo esercizio commerciale: "Non so gli orari del Caf (Centro di assistenza fiscale, ndr), niente informazioni, no ufficio informazioni". Quindi l'aggiunta dello scandalo: "Solo italiani".

All'Huffington Post, che l'ha intervistata, la donna spiega: "Entrano qui con la scusa di chiedere informazioni per il Caf ma in realtà vogliono solo vedere le donne mentre si provano i vestiti". Nel mirino, ovviamente, gli stranieri. La titolare rigetta le accuse di discriminazione: "Io sono razzista solo con i maleducati".

Ma sui gruppi Facebook di quartiere piovoo le accuse di razzismo e anche qualche minaccia.

A cui la combattiva negoziante reagisce cercando di chiarire la propria posizione: "1) ho avuto tre rapine da diversamente italiani 2)se non so gli orari del caaf attiguo non posso inventarli perché cambiano sempre 3) non posso far scappare le clienti perché in 5 o 6 risorse mi entrano di prepotenza insistendo sul caaf ma in realtà sbavando per le clienti del negozio".

Sotto all'ultimo post, diversi messaggi di sostegno. Lo scontro continua.

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