"Bolognia" con la i. Lo strafalcione è talmente incredibile da essere degno di un film di Don Camillo, quando il parroco di Brescello irrideva il sindaco comunista Peppone che non era andato a scuola e commetteva errori di grammatica gravissimi nella stesura dei proclami politici.
E c'è anche una relazione con l'Emilia, perché è proprio in Emilia che dovrebbe indirizzare l'indicazione dipinta a lettere cubitali, bianca sull'asfalto scuro, sulla carreggiata della tangenziale sud di Milano, a pochi chilometri da Melegnano. Uno svincolo fondamentale, che immette sull'Autostrada del Sole.
Dirigendosi verso sud, il primo snodo fondamentale è proprio quello del capoluogo felsineo. Che tuttavia, anziché essere indicato correttamente come "Bologna", ha subìto un "ritocchino" con l'aggiunta di una vocale in più. Un vero e proprio orrore grammaticale, che per fortuna è stato prontamente corretto.
Forse impietosito dai ricordi ormai lontani della
scuola elementare, qualcuno ha coperto la "i" di troppo con un velo di asfalto. Le maestre e i bolognesi in transito per la tangenziale milanesi possono tornare a viaggiare tranquilli senza rischiare pericolosi incidenti.