Morì cadendo da palazzo, ora spunta l'ipotesi omicidio: "La 17enne era corriere della droga"

Laura perse la vita l'anno scorso a 17 anni cadendo dal settimo piano di un edificio di Roma in circostanze misteriose

Morì cadendo da palazzo, ora spunta l'ipotesi omicidio: "La 17enne era corriere della droga"

Famiglia e amici non hanno mai creduto che Laura si fosse suicidata. Era il giorno di San Valentino dello scorso anno quando la 17enne morì tragicamente, e in circostanze più che misteriose, cadendo dal settimo piano di un palazzo nel quartiere Nomentano, a Roma. Ora Chi l'ha visto?, che fin da subito non è stata convinta dell’archiviazione del caso come suicidio, ha fatto una scoperta che potrebbe riaprire il caso. La teenager, infatti, era un corriere della droga.

Quel giorno maledetto Laura non va a scuole e prende un treno da Orvieto fino a Roma Tiburtina, per poi salire fino al settimo piano di quell'edificio. Per fare cosa non si sa. Ora, dunque, spunta l'ipotesi choc, ovvero che qualcuno l’abbia spinta e ammazzata. Forse proprio per questioni di droga e soldi.

Come riporta Il Messaggero, un amico della giovane ha raccontato che il giorno prima del fatto la sua amica gli

mostrò un borsello pieno zeppo di soldi. Lei, come tanti altri ragazzini, venivano usati come pedine nello spaccio di hashish e quant'altro. E quel 14 febbraio Laura doveva consegnare quel malloppo a qualcuno.

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