È morto Aaron Trawick, il "bodyhacker" che si iniettò a febbraio un vaccino fai-da-te per sconfiggere l'herpes. Il 28enne, amministratore delegato della startup Ascendance Biomedical, è stato trovato privo di vita alcuni giorni fa al'interno di un un centro benessere di Washington. Non è ancora chiaro se la morte sia dovuta alla terapia genetica autoprodotta che si è iniettato o ad altro. Al momento del ritrovamento, secondo quanto ripprtato da alcuni familiari, Aaron si trovava in una vasca di deprivazione sensoriale, ovvero un serbatoio pieno di liquido in cui non penetra né il suono né la luce e che isola l'uomo da qualsiasi sensazione. Lo staff della startup che il 28enne dirigeva ha riferito che Aaron si trovava da quattro settimane in "silenzio radio" e quindi non era più in contatto con i suoi colleghi.
L'Ascendace Biomedical è diventata molto popolare in quanto i suoi dipendenti sono disposti a condurre esperimenti medici su se stessi.
Proprio come aveva fatto Aaron a febbraio quando, durante una conferenza, si era tolto i pantaloni per iniettarsi un vaccino autoprodotto che avrebbe dovuto curare il suo herpes (malattia considerata incurabile). La startup ha comunicato che avrebbe creato delle cure capaci di trattare le più trribili malattie dell'umanità.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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