Cronache

Morto padre Gheddo, il “giornalista missionario”

Si è spento oggi all'ospedale San Carlo di Milano. Aveva 88 anni e per mezzo secolo ha raccontato le frontiere del mondo

Morto padre Gheddo, il “giornalista missionario”

“Oggi, dopo alcuni giorni di ricovero è morto padre Piero Gheddo, figura ecclesiale e culturale di spicco nella Chiesa e nella società italiana”: così il Pontificio Istituto Missioni Estere (Pime) comunica sul proprio sito la scomparsa del “giornalista missionario”.

La settimana scorsa padre Gheddo era stato ricoverato all’ospedale San Carlo di Milano per una broncopolmonite, che si è aggravata nel corso degli ultimi giorni. Il missionario del Pime, giornalista e scrittore, aveva 88 anni e per mezzo secolo ha raccontato le frontiere del mondo.

“Da qualche giorno padre Piero era in ospedale, ma non ci aspettavamo una morte così improvvisa”, ha dichiarato il superiore generale del Pime, padre Ferruccio Brambillasca, che da Roma ha appena raggiunto Milano. “Con la morte di padre Gheddo - continua - la Chiesa, il Pime e la missione perdono un missionario prezioso, vitale ed entusiasta. Padre Gheddo ha contribuito molto alla causa missionaria come giornalista, come storico e come animatore missionario”.

Nato nel 1929 a Tronzano Vercellese, Gheddo è entrato nel Pime nel 1945 e ordinato sacerdote nel 1953. “Sarebbe dovuto partire per l'India, invece i superiori l'hanno tenuto nella stampa, all'inizio in modo provvisorio, poi ha finito per restare in Italia”, si legge su Avvenire. “È stato fra i fondatori dell'Editrice Missionaria Italiana (Emi) nel 1955, del Centro missionario Pime a Milano nel 1961, di Mani Tese nel 1964, di Asia News nel 1986, dell'Ufficio Storico del Pime nel 1994”. E ancora: “Direttore di Le Missioni Cattoliche (1959-1994), che dal 1968 ha preso il nome di Mondo e Missione, si è affermato come una delle voci più importanti del mondo missionario, per lunghi decenni”.

Padre Gheddo ha pubblicato quasi cento volumi, con una trentina di traduzioni all’estero e ha collaborato con vari giornali, radio e televisioni.

Il missionario del Pime ha ricevuto anche diversi premi, i due principali sono il “Premio Campione d’Italia” nel 1972 - riconoscimento annuale dei giornalisti italiani - assegnatogli da Indro Montanelli e il “Premio UCSI” della stampa cattolica nel 1980 e 2011.

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