Cronache

Mostra la sua bella vita su Facebook: il giudice le toglie gli alimenti

Il Tribunale di La Spezia ha revocato gli alimenti a una donna che ostentava sui social il suo nuovo tenore di vita. L'avvocato dell'ex marito della donna ha fatto ricorso e i giudici hanno disposto la modifica delle condizioni del divorzio

Mostra la sua bella vita su Facebook: il giudice le toglie gli alimenti

Una donna residente nella provincia di La Spezia si è vista togliere gli alimenti a causa di Facebook. Negli ultimi mesi, aveva pubblicato su internet le foto con cui rendeva nota la sua convivenza con un altro uomo, dalle quali risultava un tenore di vita molto alto e quindi incompatibile con l'assegno divorzile ricevuto dal suo ex marito. L'uomo, insieme al suo avvocato, ha presentato ricorso in Tribunale e lo ha vinto: i giudici gli hanno dato ragione, disponendo la revoca degli alimenti mensili.

Il contenuto di quelle fotografie era inquivocabile. La sua ex moglie aveva cominciato una felice convivenza con un altro uomo. Un'immagine, addirittura, la mostrava insieme al nuovo compagno e alla figlia. Ma da quegli scatti emergeva una novità: il tenore di vita della donna si era alzato in modo evidente, non giustificando più il pagamento mensile dell'assegno divorzile da parte dell'uomo. Il quale, dopo averne parlato con l'avvocato, ha presentato un ricorso in tribunale. Che alla fine gli ha dato ragione.

Il fatto curioso, come riporta Il Secolo XIX, è che l'uomo ha potuto provare tutti questi particolari grazie al narcisismo della ex moglie, che ha utilizzato Facebook per "vendicarsi" contro l'ex marito. Un comportamento che, tuttavia, le si è ritorto contro. Evidentemente, ostentare benessere su Facebook - diffondendo le immagini di viaggi, cene eleganti e acquisti costosi - può produrre conseguenze serie. Sui social, infatti, la privacy non esiste, nel senso che i contenuti pubblicati sulla propria bacheca diventano automaticamente pubblici. Tra l'altro, sul conto della donna i giudici hanno scoperto un'altra cosa: aveva mantenuto la propria residenza formale in provincia di La Spezia, condizione indispensabile per continuare a percepire gli alimenti. Ma in realtà viveva già da diverso tempo nella casa del compagno.

Per l'ex marito della donna, dunque, una doppia soddisfazione.

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