"Multa pure a chi non fa il booster": chi pagherà e come far ricorso

Over 50 no vax e senza booster: ecco a chi verrà comminata la multa di 100 euro in base al decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale

"Multa pure a chi non fa il booster": chi pagherà e come far ricorso

Nella notte, il nuovo decreto legge è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e sono stati specificati i termini per la sanzione agli over 50 che non avranno ottemperato all'obbligo vaccinale appena introdotto. Sono state tante le polemiche relative alla sanzione di 100euro una tantum prevista dal decreto per gli over 50 che, all'inizio della decorrenza dell'obbligo, non avranno ottemperato. In tanti sostengono si tratti di una misura esigua a fronte dell'importanza del provvedimento ma Palazzo Chigi ha fatto sapere che quella è solo una parte delle sanzioni previste nel caso in cui non vengano rispettate le indicazioni.

Nell'ambito del decreto per il contenimento dell'epidemia di coronavirus, la sanzione di 100 euro per gli over 50 è prevista quando:

  • alla data del prossimo 1 febbraio, i soggetti interessati non hanno iniziato il "ciclo vaccinale primario";
  • i soggetti interessati, a decorrere dall'1 febbraio, non hanno completato il "ciclo vaccinale primario";
  • i soggetti interessari, a partire sempre dall'1 febbraio, non hanno fatto "la dose di richiamo successiva al ciclo vaccinale primario entro i termini di validità delle certificazioni verdi".

Nella Gazzetta Ufficiale è stato specificato anche che i destinatari dell'avviso di avvio del provvedimento sanzionatorio abbiano tempo 10 giorni dalla ricezione per fare ricorso e comunicare alla Asl "l'eventuale certificazione relativa al differimento o all'esenzione dall'obbligo vaccinale, ovvero altra ragione di assoluta e oggettiva impossibilità".

La sanzione di 100 euro sarà una misura una tantum, che andrà a sommarsi a tutte le altre previste nel caso in cui un soggetto non vaccinato, quindi anche over 50, dovesse essere in difetto in tutte quelle situazioni in cui viene richiesto il super Green pass. Fonti i Palazzo Chigi hanno specificato che l'ammenda di "100 euro è per il solo fatto di non sottoporsi alle somministrazioni pur essendo obbligati (perché ultra 50enni)".

Oltre che per frequentare ristoranti, cinema e, in generale, i luoghi della socialità in cui è previsto il super Green pass, oltre che per i viaggi a breve e lungo raggio, gli over 50 dal 1 febbraio saranno tenuti a mostrare il Green pass rafforzato anche sul luogo di lavoro.

Nel caso siano sprovvisti, per loro è prevista la sospensione (non il licenziamento) e sanzioni che oscillano da 600 a 1500 euro nel caso in cui vengano colti sul luogo di lavoro, con raddoppio dell'ammenda in caso di reiterata violazione.

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