Perde la vita dopo essersi sottoposto a un’operazione per dimagrire. Un 40enne salernitano è morto in clinica dopo l’intervento che avrebbe dovuto aiutarlo a sconfiggere il problema dell’obesità. E adesso è stata aperta un’inchiesta per verificare l’esatta dinamica dei fatti che hanno portato al decesso dell’uomo.
L’uomo, M. A., 40 anni, titolare di un bar e protagonista di numerose iniziative di promozione sociale e culturale nella sua città di Capaccio Paestum, aveva scelto di sottoporsi a un intervento per la riduzione dello stomaco. Questa stessa decisione l'aveva presa insieme al fratello, anche lui affetto dai problemi dell’obesità e desideroso di dimagrire per regalarsi così una vita nuova. L’operazione era stata portata a termine in una clinica di Vallo della Lucania, il 3 novembre scorso. Nel decorso post-operatorio, però, sono sorte delle complicazioni che sono costate la vita al paziente. Il decesso è avvenuto tredici giorni dopo l’intervento. Come riporta Il Mattino, il calvario del 40enne sarebbe cominciato già due giorni dopo l’operazione quando i sanitari furono costretti a portarlo in rianimazione a casa di violenti attacchi di febbre, bruciore di stomaco e problemi respiratori. E proprio un collasso respiratorio, qualche giorno dopo, ne stroncherà l’esistenza.
Adesso è stata aperta un’inchiesta della magistratura per valutare quali siano state le cause che hanno portato alle complicazioni prima e alla
morte del 40enne poi. Gli inquirenti sperano di ottenere elementi utili a ricostruire la verità sulla dinamica della tragedia dagli esami necroscopici. Un primo esame esterno è stato già compiuto ora si attende l’autopsia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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