Non si capisce ancora il perché, cosa abbia fatto scattare nella testa di un vagabondo alla stazione centrale di Napoli il desiderio di aggredire la caserma di polizia ferroviaria e avventarsi contro gli agenti al suo interno. L'unico dato certo, ed è l'ennesimo caso da registrare, è il ferimento di un poliziotto, scaraventato giù dalle scale dall'esagitato senzatetto.
I fatti risalgono all'8 dicembre, giorno dell'Immacolata concezione. L'uomo, secondo le prime indagini sotto effetto di droga, si scaglia contro il portone del Compartimento della Polfer, sferrando calci e pugni contro la porta. Riesca ad entrare e si trova davanti sette agenti. Scatta una colluttazione violenta. Il vagabondo, braccato, riesce a colpire e ferire uno dei poliziotti fino a spingerlo giù per le scale, rischiando di trasformare un normale pomeriggio di festa in una tragedia.
"È solo la conferma di ciò che si temeva prima o poi sarebbe accaduto - attacca Giuseppe Raimondi, Segretario Generale Provinciale del Sindacato di Polizia Coisp - Oggi si piange un poliziotto ferito senza alcun biasimo da parte della Politica o dell’opinione pubblica in merito, ma se gli agenti avessero, giustamente, reagito in modo diverso e ad essere finito giù per le scale fosse stato il folle aggressore, mi chiedo cosa sarebbe successo?". Il dubbio è lecito. Le cronache di agenti indagati, processati e condannati lo raccontano. Solo qualche mese, sempre a Napoli, alcuni agenti erano stati feriti a coltellate in strada. "Siamo stanchi di subire passivamente per il solo fatto di compiere sempre e comunque il nostro dovere - continua Raimondi - Chiediamo un tempestivo ed incisivo intervento di tutti coloro deputati a farlo, in primis la Politica che non può continuare ad essere sorda e cieca di fronte a questo dilagante fenomeno di attacco alle Forze dell’ordine, che altro non è che un attacco allo Stato".
Il poliziotto ferito è stato portato all'ospedale dove è stato medicato. La foto (guarda) delle bende a testimoniare quanto successo.
"Critichiamo l'inerzia delle Istituzioni e della Politica in merito ad una decisa reazione", continua il Coisp che chiede "provvedimenti più decisi" per "punire in modo esemplare gli autori di certi comportamenti. Ribadiamo e chiediamo la certezza e la severità della pena".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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