Nella casa degli orrori di Höxter dove venivano macellate le donne

Trovato la "casa degli orrori" a Höxter. In manette una coppia che torturava e ammazzava brutalmente le donne

Nella casa degli orrori di Höxter dove venivano macellate le donne

A Höxter, paesino di 30mila abitanti nell'ovest della Germania, la polizia ha trovato la "casa degli orrori". Qui viveva una coppia che, dopo averle attirate dentro, torturava e ammazzava brutalmente le donne. Uno dei cadaveri è stato fatto a pezzi e bruciato nel camino (guarda la gallery). Per questo gli investigatori non escludono che la coppia, un 46enne identificato dalla Bild come Wilfried W. e l'ex moglie Angelika B. (47 anni), abbiano fatto ben più delle due vittime accertate dalla polizia.

L'arresto della coppia degli orrori è stato casuale. Quando l'auto a bordo della quale viaggiavano i due ha avuto un guasto, all'interno è stata trovata la donna, gravemente ferita, morta poco dopo il trasporto in ospedale. Durante l'interrogatorio Angelika ha confessato di aver ucciso insieme all'ex marito almeno una donna, ma anche di aver sequestrato altre persone negli anni indietro. La seconda donna uccisa è una 33enne. "Abbiamo conservato il cadavere in un grosso congelatore - ha raccontato la donna - poi lo abbiamo fatto a pezzi e, infine, lo abbiamo bruciato nel camino". "La donna è morta ad agosto del 2014 - ha spiegato il procuratore capo Ralf Meyer - dopo aver subito gravi violenze fisiche".

Al momento il capo della sezione omicidi della polzia della vicina Bielefeld, Ralf Oestermann non esclude che ci siano vittime sopravvissute alle sevizie. "Non ci sono al momento prove di abusi sessuali commessi dalla coppia", ha però fatto sapere. L'uomo arrestato ha negato ogni responsabilità e ha accusato l'ex moglie.

I due si erano sposati nel 1999 e avevano divorziato nel 2013. Nello stesso anno l'uomo aveva sposato un'altra donna, poi deceduta. "Wilfried - ha spiegato il capo della sezione omicidi - ha apesantemente abusato anche della sua ex moglie".

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