"Si è liberato, mio figlio. Si è liberato". A parlare è la madre del fidanzato di Noemi Durini, la 16enne uccisa a sassate a Specchia (Lecce).
"È meglio sia morta una persona che le tre persone che voleva ammazzare...", ha detto la donna a Pomeriggio Cinque, "Padre, madre e figlio. Perché? Così stavano insieme da soli. Quella mattina dovevano venire qua. Dobbiamo andare a casa tua, sbrigati!, diceva lei col coltello in mano. E mio figlio... mio figlio...".
La donna ha anche letto un messaggio scritto dal figlio: "Quello che ho fatto è stato per l'amore che provo per voi. Noemi voleva che io vi uccidessi per potere avermi con sé. Sono un fallito, mi faccio schifo". E ha ribadito che anche la sua famiglia aveva denunciato la ragazzina: "Lo abbiamo fatto noi l'allontanamento", spiega, "In televisione dicono che la mamma ha denunciato mio figlio... No, è al contrario: noi abbiamo denunciato lei.
Mio figlio ha avuto tre Tso per colpa di questa ragazza che gli ha fatto il lavaggio del cervello. L'ha fatto diventare un mostro. Ne stiamo passando di tutti i colori, un anno d'inferno...".Infine un'altra frase choc: "Forse mi sento meglio...", ripete per tre volte.
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