Equitalia sequestra l'auto ad un 50enne perché tredici anni fa non ha pagato una multa.
Così è rimasto a piedi un cittadino di Osnago (Lecco). Nel 2003 aveva preso una multa, ma nessuno si era preoccupato di farglielo sapere. Qualche anno dopo, Equitalia ha richiamato il 50enne perché non aveva ancora saldato il debito. Ma, essendo passato parecchio tempo, i funzionari gli hanno comunicato che la multa, nonostante tutto, non doveva più essere pagata.
Secondo il cittadino di Osnago, tutto era andato per il verso giusto e il suo presunto debito con lo Stato era stato cancellato. Ma ha cantato vittoria troppo presto perché, qualche giorno fa, dopo 13 anni, Equitalia è tornata a farsi sentire e gli ha sequestrato l'auto con un decreto di fermo amministrativo per una contravvenzione di 4mila euro. L'uomo si è subito opposto alla sanzione, appellandosi al giudice di pace di Lecco.
"L’assurdità di questa vicenda che di per sé è già assurda – spiega l’avvocato difensore del cittadino - è che l’atto di fermo dell’automobile, stando alle date riportate sulle comunicazioni, avrebbe impiegato almeno otto mesi per essergli recapitato dagli uffici lecchesi di Equitalia alla sua abitazione a Osnago. In pratica, la raccomandata ci ha messo 240 giorni per percorrere nemmeno 25 chilometri di strada. Assurdo.".
L'uomo, ora, è senza auto e in più deve pagare la multa salatissima di 4mila euro. L'avvocato assicura che presenterà una nuova opposizione anche se tutto questo porterà il suo assistito a spendere e perdere altri soldi e altro tempo.
"Nessuno gli darà mai un centesimo per i disagi che è costretto ad affrontare. L'auto gli ritornerà a breve, prima però, dovrà pagare quella maledetta multa. Il mio cliente ha ragione" - ha concluso l'avvocato del 50enne.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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