“Non è normale”, spuntano le chat choc di Dora

Gelosia, chat choc e quei concitati momenti della caduta: perché Dora Lagreca è morta? Gli inquirenti cercano di capire il rapporto col fidanzato

“Non è normale”, spuntano le chat choc di Dora

Il mistero sul presunto suicidio di Dora Lagreca si infittisce, e spuntano messaggi vocali e chat che la donna avrebbe scambiato con le amiche, lamentandosi dell'ossessività del fidanzato Antonio Capasso.

Nella notte tra l’8 e il 9 ottobre a Potenza, Dora è precipitata dal balcone della sua casa. Era completamente nuda, forse perché pare stesse per fare il suo ingresso nella doccia: il fidanzato Antonio è corso a prestare i primi soccorsi e l’avrebbe coperta con la propria camicia. Gli inquirenti gli avrebbero consigliato di non contattare la famiglia di Dora, famiglia per la quale restano tanti gli interrogativi.

Le chat e i messaggi di Dora

Le chat sono state mostrate a “Chi l’ha visto?”. In una di esse, un’amica si riferisce alla relazione tra Dora e Antonio come ad “amore tossico”, mentre Dora si difende forse dalla gelosia del compagno, attualmente indagato per istigazione al suicidio. “Però - dice Dora - io ho amato e basta, né tradito, nulla, e lui non mi capisce, non crede”.

Pare che entrambi fossero gelosi l’uno dell’altra. “Non riesco più a perdonarlo - commentava Dora in un messaggio vocale - ha sbagliato per l’ennesima volta con le parole. Non è possibile che dica putt… e zocc… Mi sono stancata, non lo voglio proprio più perdonare. Non è normale una rabbia così, non è normale quest’aggressività”.

Cos’è accaduto l’ultima notte

Gli inquirenti dovranno lavorare per stabilire cosa sia accaduto di fatto l’ultima notte di Dora. Lei e Antonio erano stati in un locale la sera prima: c’era stata qualche discussione, ma niente di apparentemente rilevante, tanto che la coppia si era scambiata un bacio immortalandosi con lo smartphone. Starà quindi a chi indaga comprendere se nel corso della serata si fossero manifestati i prodromi della tragedia: si è trattato davvero di suicidio o di una fatalità?

Sono usciti tranquillamente a mangiare e bere qualcosa - racconta di quell’ultima serata l’avvocato Antonio Stigliano, che difende il giovane - Sono rientrati a casa intorno alle due, ed è scoppiato un litigio dovuto a motivi di gelosia, secondo Antonio, da parte della fidanzata.

Mentre stavano litigando, la ragazza ha aperto la porta del balcone e si è lanciata di sotto. Sempre secondo Antonio, lei lo accusava di volere un’altra ragazza all’interno del locale. Antonio l’aveva sempre rassicurata, anche in passato, di non avere altro interesse verso ragazze”.

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