Cronache

"Non parli a due cogli...". Giletti sbotta contro il medico no-vax

La frase choc del dottor Mariano Amici: "Il vaccino è più di un veleno". Il conduttore di Non è l'arena va su tutte le furie: "Non può dire queste cose, le persone le vengono dietro"

"Non parli a due cogli...".  Giletti sbotta contro il medico no-vax

Uno scontro ad altissima tensione sul tema dei vaccini. È quanto accaduto negli studi di Non è l'arena, programma in onda su La7 che si è occupato di trattare la questione con Mariano Amici: il medico di Ardea sta facendo breccia nel popolo no-vax per le sue dichiarazioni fortemente critiche nei confronti dell'antidoto al Coronavirus. Il dottore anche nella trasmissione televisiva non si è tirato indietro nel portare avanti le proprie convinzioni, arrivando a mettere in dubbio alcuni dati dell'Istituto superiore di sanità sui morti da Covid-19. Le sue posizioni hanno finito per provocare la reazione del conduttore Massimo Giletti che, esausto per le parole dell'ospite, si è lasciato andare a un duro sfogo.

Lo sfogo di Giletti

Stando all'Iss, nel periodo dall'1 febbraio 2021 al 5 ottobre 2021 sono stati oltre 38mila i decessi di persone positive al Coronavirus, di cui 33.620 (l'88,2%) senza alcuna dose e 1.440 vaccinati con ciclo completo (3,7%). In sostanza i morti non vaccinati sono 23 volte di più di quelli immunizzati. Ma per Amici la realtà dei fatti non è questa: "Non è vero, non è così. Quello non è un dato reale perché il meccanismo di diagnosi non è certo".

Si è poi registrata la furibonda reazione di Giletti. Il conduttore di Non è l'arena ha sbottato contro il medico di Ardea e senza girarci attorno l'ha invitato a moderare l'utilizzo delle parole: "Lei parla alle persone, non parla a due coglioni. Parla a tanta gente, le parole hanno un peso. Lei non può dire che il vaccino è un veleno, perché poi le persone le vengono dietro su questo". Poi, come se non bastasse, Amici ha voluto aggiungere un'altra sua tesi choc per rincarare la dose: "Se mi fate spiegare i meccanismi di azione, io vi spiego che il vaccino è di più di un veleno. Non è solo un veleno, è di più". I due già in passato si erano scontrati, sempre nell'ambito del vaccino.

Sospeso il dottor Amici

Amici ha perso la prima battaglia al Tar. Avendo deciso di non sottoporsi alla vaccinazione contro il Coronavirus, è stato sospeso dalla Asl Roma 6 e dunque è rimasto senza stipendio. Così aveva deciso di impugnare la decisione, ma il Tribunale amministrativo regionale ha respinto il suo ricorso. Eppure Amici prosegue dritto per la sua strada, continuando a sostenere convintamente le sue teorie. Nel frattempo incrementa la propria popolarità sul web, soprattutto su Telegram. È ormai diventato il punto di riferimento dei no-vax (e anche di qualche negazionista).

Ma è doveroso ricordare che si tratta di una ristrettissima platea: oltre l'80% degli italiani ha deciso di vaccinarsi e la soglia del 90% non è poi così lontana.

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