Le nuove regole del divorzio: addio ai maxi-assegni

La nuova legge sarà proposta dalla presidente della commissione giustizia alla Camera, Donatella Ferranti

Le nuove regole del divorzio: addio ai maxi-assegni

"Evitare che si utilizzi un divorzio per conseguire finalità di arricchimento personale a spese dell’altro". È l'obiettivo della nuova legge che sarà proposta dalla presidente della commissione giustizia alla Camera, Donatella Ferranti.

Lo scorso maggio, la Cassazione si era pronunciata per la prima volta contro i maxi-assegni, sostenendo che per il mantenimento non si è tenuti a garantire all’ex moglie lo status precedente. Il pronunciamento ha alimentato le richieste di coloro che chiedevano di rinegoziare gli alimenti versati all’ex coniuge.

Come riporta il Corriere, "In base alla nuova interpretazione - premette Ferranti - l’ex coniuge che non percepisca quanto è strettamente necessario per vivere può pretendere solo gli alimenti senza che si possa fare alcun riferimento al rapporto matrimoniale ormai estinto". Il tribunale dovrà fissare l’assegno di mantenimento tenendo conto di una serie di parametri che vanno dalle "condizioni economiche in cui i coniugi vengono a trovarsi a seguito della fine del matrimonio" al "contributo personale ed economico dato da ciascuno alla conduzione familiare e alla formazione del patrimonio di ciascuno e di quello comune".

Secondo Ferranti "è molto avvertita anche l’esigenza di contenere nel tempo la durata dell’aiuto economico prevedendone una limitazione temporale che tenga conto della durata del matrimonio".

Con la proposta Ferranti ci si allontana quindi dall’automatismo

separazione-mantenimento che la legge risalente agli anni '70 prescriveva ai mariti. Legge che è ancora oggi motore di molti assegni record come quello di Silvio Berlusconi all’ex moglie, Veronica Lario.

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