Coronavirus

Visite, spostamenti, zone rosse: ecco il primo decreto di Draghi

La decisione del Cdm: in zona rossa vietate anche le visite a parenti e amici. Questa possibilità resta solo per chi si trova in fascia gialla o arancione

Visite, spostamenti, zone rosse: ecco il primo decreto di Draghi

Nella mattinata di oggi, lunedì 22 febbraio, il Consiglio dei ministri ha approvato un nuovo decreto Covid. Prorogato il divieto, in scadenza giovedì 25 febbraio, di spostarsi da una regione all’altra almeno fino al prossimo 27 marzo.

Nuovo decreto: in zona rossa vietato fare visita a parenti e amici

Per chi si trova in fascia gialla o arancione resterà in vigore fino a venerdì 5 marzo il decreto che rende possibile spostarsi, una sola volta nelle 24 ore, per raggiungere un'altra abitazione privata abitata, tra le 5 e le 22, ovvero non in orario di coprifuoco. A spostarsi potranno essere al massimo due persone, con “minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e con persone disabili o non autosufficienti conviventi”. Questa deroga perde però potere nelle zone rosse, nelle quali infatti sarà anche vietato fare visita a parenti e amici. Gli spostamenti oltre i confini regionali saranno possibili con autocertificazione solo per comprovate necessità lavorative, di salute o situazioni di emergenza. Il ritorno alla propria abitazione o residenza o domicilio sarà sempre consentito.

Assembramenti nelle città italiane

Come riportato da Tgcom24, nel pomeriggio di ieri la polizia locale capitolina si è vista costretta a chiusure momentanee su via del Corso e alcune strade vicine per cercare di far defluire la folla di gente presente. Scene medesime si sono viste sul lungomare di Napoli dove è stato transennato il marciapiede che parte da piazza Vittoria e raggiunge Santa Lucia. In questo caso a essere vietato è stato solo l’accesso, mentre chi si trovava all’interno dell’area transennata, dove vi sono diversi locali, poteva tranquillamente uscire senza restrizioni. Folla di gente anche a Bologna, e in particolare nelle strade dello shopping, nell’area pedonale di via Indipendenza, Ugo Bassi e Rizzoli. Anche la zona dell’Università e le vie della movida sono state prese d’assalto, con bar e ristoranti che segnavano il tutto esaurito. La polizia è dovuta invece intervenire a Milano a causa di un maxi assembramento di ragazzi in via Mercanti, una via del centro poco lontano da piazza del Duomo.

Durante il Cdm, iniziato verso le 10 a Palazzo Chigi, e conclusosi alle 11.30, è stato anche nominato il nuovo Capo di Stato maggiore dell'Esercito. Si tratta del generale Pietro Serino, attuale capo di Gabinetto del ministro Lorenzo Guerini. Nella serata di ieri vi è stato un incontro tra le Regioni e il governo per discutere in relazione alla nuove misure da adottare nel nuovo decreto. I governatori avevano anche consegnato alla neoministra per gli Affari regionali Mariastella Gelmini un documento con una serie di richieste e proposte, alle quali erano giunti in seguito alla riunione dello scorso sabato.

Tra le richieste quella di ristori contestuali alle chiusure e la revisione dei parametri determinanti le fasce colorate.

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