I carabinieri scoprono che il suo permesso di soggiorno è scaduto, lui tenta di cavarsela offrendo “un caffé” da cinquanta euro ai militari che, per tutta risposta, lo arrestano.
È accaduto a Poggiomarino, in provincia di Napoli. Protagonista della vicenda, un commerciante 28enne di nazionalità cinese. A “tradirlo” è stata la sua auto, che aveva parcheggiato malissimo in strada, al punto da ostacolare la normale circolazione stradale. I carabinieri, come da prassi, hanno proceduto ai controlli del caso per verbalizzare quanto era avvenuto. Inserendo nei database delle forze dell’ordine i dati dell’automobilista straniero è emerso che il suo permesso di soggiorno era scaduto da mesi. Per la precisione, il documento riportava la data di marzo scorso.
Così i carabinieri hanno spiegato al 28enne che avrebbe dovuto seguirli in caserma per nuovi accertamenti e per adempiere a tutti gli obblighi di legge del caso. A quel punto, il commerciante cinese ha tratto di tasca una banconota da cinquanta euro, l’ha offerta ai miliitari sussurrando loro di “prendersi un caffé” e, così, di chiudere un occhio su quanto avevano scoperto e di lasciarlo tornare al lavoro.
I militari non hanno avuto un solo attimo di esitazione e, ben lontani anche solo dal prendere in considerazione l’idea di farsi un coffee break a spese del “generoso” asiatico, lo hanno arrestato per istigazione alla corruzione.
L’arresto dello straniero è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Torre Annunziata che ha contestualmente disposto a suo carico la misura dell’obbligo di firma in attesa della celebrazione del processo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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