"Ha chiesto del padre e non del ragazzo", ha detto l’avvocato Paolo Sfrappini parlando con i giornalisti al termine dell’udienza per la convalida del fermo della minorenne accusata in concorso con il suo fidanzato di 18 anni, dell’omicidio della mamma, Roberta Pierini, e del ferimento del padre, Fabio Giacconi, ricoverato in coma irreversibile nell’ospedale regionale di Torrette di Ancona.
"Assolutamente no", ha ribadito il legale della ragazza a chi lo incalzava chiedendogli se la sedicenne avesse chiesto informazioni sul fidanzato, rinchiuso da sabato sera nel carcere di Camerino e che domani dovrà affrontare anche lui l’udienza per la convalida del fermo. Al termine dell’udienza, davanti al giudice del tribunale dei minori, Paola Mureddu, la
ragazzina è stata riaccompagnata nella casa protetta di Ancona, in attesa della decisione del magistrato.
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