Cronache

"Orribile, rozzo, volgare, abominevole". Mauro Corona contro il molestatore in tv

Mauro Corona si è scagliato contro l'uomo che ha molestato la giornalista in diretta televisiva, riflettendo sullo stato della società attuale

"Orribile, rozzo, volgare, abominevole". Mauro Corona contro il molestatore in tv

Mauro Corona non le manda a dire a Cartabianca. Il filosofo e scalatore, presenza fissa nel programma di Bianca Berlinguer, ha commentato quanto accaduto fuori dallo stadio di Empoli alla giornalista Greta Beccaglia, molestata durante la diretta con una televisione locale nel post partita tra Empoli e Firenze. L'uomo che ha compiuto il gesto è stato identificato ed è stato denunciato, mentre il giornalista in studio è stato momentaneamente sospeso dalla conduzione.

La pacca sul sedere ricevuta dalla giornalista ha aperto un dibattito importante, anche perché il colpevole, dopo essersi scusato, ha parlato di "goliardata". Ma le sue parole sono state fortemente stigmatizzate e anche lo stesso Mauro Corona ha criticato quanto accaduto ma, soprattutto, l'atteggiamento di tutti quelli che la pensano così, che "sono tanti, lo so. Non sono solo i tocchi di mano, ci sono anche gli apprezzamenti triviali e ce ne sono molti di questi uomini. Non si palesano ovviamente, perché ora ci sono le leggi che li puniscono severamente".

Ed è il contesto della diretta televisiva a rendere più assurdo quanto subito da Greta Beccaglia. E Mauro Corona, dopo aver sottolineato questo, prosegue: "Questo qui non so se fosse fuori di testa, perché c'erano le telecamere, c'era una diretta, e tu vai a fare quel gesto orribile, rozzo, volgare, abominevole? A parte che avrà le sue conseguenze legali e con la giustizia. Fossi stata quella ragazzi lì gli avei dato una microfonata".

Mauro Corona ha lodato la reazione composta della giornalista davanti a quel gesto, che è stato "mille volte più elegante, più nobile e più apprezzata".La Beccaglia è poi tornata sulla seconda molestia, quella che non si vede nel video diventato virale online: "Se uno guarda il video integrale si osserva l'indifferenza delle persone presenti, che mi ha fatto molta paura, e poi a un certo punto c'è un tifoso che mi viene addosso e mi sfiora le parti intime".

Quanto accaduto alla Beccaglia accade purtroppo ogni giorno. Proprio su questo è tornato a intervenire Mauro Corona: "Purtroppo molti non si rendono conto e questo viene dalle famiglie. Quando un bambino vede certi gesti dal papà, quel bambino crescerà con quell'idea che la donna se non tace le si debba dare un ceffone o si possa palpeggiare ovunque. Bisogna creare una società nuova, ci vorrano anni".

Successivamente, Greta Beccaglia ha commentato la sospensione del suo collega che si trovava in studio, ribadendo che al di là della frase finita sotto accusa, che ha portato alla gogna mediatica.

l'uomo ha stigmatizzato quel gesto esprimendo la sua solidarietà alla giornalista in collegamento.

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