Cronache

Il bebè piange troppo, la madre lo scuote forte e lo manda in coma

Il piccolo, stando al racconto dei genitori, aveva pianto tutta la note a causa dell'eruzione di un dentino da latte. Nel tentativo di calmarlo, la madre, stanca e provata, lo avrebbe scosso con troppa forza. Il piccolo lotta ora fra la vita e la morte, 29enne indagata

Il bebè piange troppo, la madre lo scuote forte e lo manda in coma

Dramma per una famiglia di Mestrino (Padova), che in queste ore teme per la vita di un bimbo di soli 5 mesi, ricoverato da sabato sera nel reparto di terapia intensiva neonatale di un ospedale padovano.

Stando a quanto riferito sino ad ora dalla stampa locale, sarebbe stata la mamma, una 29enne di Vicenza, la causa del grave stato in cui adesso versa il bambino, scuotendolo con troppo vigore mentre cercava di calmare il suo pianto.

Si tratterebbe, dunque, di un altro tragico caso di “baby shaking”, sindrome che si origina quando un infante viene scosso con troppa violenza, in grado di provocare gravissime lesioni interne.

Secondo quanto dichiarato dalla stessa 29enne, il piccolo aveva continuato a piangere per tutta la notte fra venerdì e sabato. La giovane aveva cullato il bambino nel tentativo di calmarlo e di riuscire a farlo addormentare, e forse proprio in quei momenti, stanca e provata, lo avrebbe scosso con un po' più di forza. Un'azione che potrebbe risultare fatale.

Alle prime luci di sabato mattina, infatti, la terribile scoperta. Il bimbo non respirava più.

In preda al panico, i genitori si sono precipitati al pronto soccorso dell'ospedale di Padova, chiedendo l'immediato intervento dei medici.

Il piccolo, che perdeva addirittura sangue dalla bocca, è stato immediatamente assistito dal personale sanitario, che ha presto compreso di non trovarsi di fronte ad una “comune” crisi respiratoria ma ad un trauma di tipo neurologico. Temendo di avere a che fare con un caso di “sindrome del bambino scosso”, i medici hanno allora contattato le forze dell'ordine ed incontrato i genitori per far loro qualche domanda.

Ad occuparsi delle indagini, i carabinieri della stazione di Mestrino con la collaborazione degli uomini del nucleo operativo radiomobile di Padova. Questi ultimi hanno già provveduto ad interrogare la mamma ed il papà, un 37enne. Entrambi hanno raccontato che il bimbo si lamentava molto a causa dell'eruzione di un dentino da latte, e per questo motivo avevano cercato di placare le sue crisi di pianto cullandolo spesso.

Forse l'ho cullato con forza”, avrebbe ammesso la madre davanti agli inquirenti, come riportato da “IlGazzettino”. “L'ho solo cullato, non ricordo di averlo scosso”.

I pediatri però, stando alle ultime notizie, avrebbero notato alcune ecchimosi sulla schiena e sul torace del piccolo paziente. Tutto è ancora da verificare, ed il pubblico ministero Roberto Piccione ha dato avvio alle indagini. La giovane madre è attualmente indagata per lesioni aggravate, mentre il bambino, ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale Giustinianeo di Padova, si trova in coma e le sue condizioni sono critiche.

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