Cronache

Palermo, lo schiaffo dei centri sociali: "Militante Fn? Se l'è cercata..."

Il selvaggio pestaggio di Massimo Ursino ha acceso i toni dei centri sociali a Palermo: "Solidarietà a chi è stato perquisito"

Palermo, lo schiaffo dei centri sociali: "Militante Fn? Se l'è cercata..."

Il selvaggio pestaggio di Massimo Ursino, il segretario provinciale di Forza Nuova, picchiato da almeno sei persone in pieno centro a Palermo, ha scatenato una vera e propria bufera politica. Gli inquirenti in questo momento stanno cercando di individuare i responsabili dell'aggressione che ha procurato un trauma cranico e la rottura del setto nasale al militante di Forza Nuova. Nel corso della notte e in mattinata sono state perquisite diverse sedi dei centri sociali di Palermo e anche alcune strutture occupate da antagonisti.

Ed è proprio dal mondo dei centri sociali che arriva un altro messaggio inquietante: nessuna condanna per quanto accaduto ieri sera. A rincarare la dose è Giorgio Martinico, 31 anni e portavoce del centro sociale di Anomalia di Palermo: "Non ho notizie sulle condizioni di Ursino e la cosa mi interessa anche poco", dice al Giornale.it, "Non sono qui a parlare di vittime e di carnefici: sono qui a dire che come centri sociali la parte che vogliamo sostenere è quella degli antifascisti. Aspettiamo i referti dell'ospedale, ma sia chi sta subendo queste perquisizioni, sia più in generale chiunque si schieri dalla parte dell'antifascismo in questa città avrà il nostro supporto anche dal punto di vista legale".

Insomma parole durissime che di certo accendono ancora di più lo scontro in città. I centri sociali inoltre si schierano al fianco di chi ha subito perquisizioni. "Non diamo voce alla politica della violenza - precisa - stiamo solo supportando queste persone. Guardando i fatti ci sembra che si possano sminuire i toni con cui è stata raccontata questa vicenda. Venti giorni di prognosi? Ne ho presi di più io a calcetto la scorsa settimana...". Infine l'affondo sostenendo che il leader di forza Nuova si "è andato a cercare" l'aggressione: "Se tu per settimane porti avanti una campagna di odio e provocazione, ti racconti come il protettore di questa città, fai ronde notturne e 'campagne di sicurezza' sugli autobus, ti devi aspettare quello che è successo perché è sul quel piano che hanno deciso di agire e su quel piano hanno avuto una risposta - aggiunge Martinico - Forse ha cercato quello, probabilmente lo voleva anche...

non lo so".

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