Ancora un episodio di violenza sessuale a Milano, dove una 19enne è stata pedinata da uno straniero. L'uomo, dopo averla immobilizzata contro una parete, l'ha palpeggiata nelle parti intime. L'episodio si è consumato nel sottopassaggio della fermata Sestò Rondò della metropolitana della linea rossa, nella parte che ricade già nel comune di Sesto San Giovanni.
L'aggressione è avvenuta nella notte tra venerdì 9 e sabato 10 aprile. A quell'ora la giovanissima stava rientrando presso la sua abitazione dopo una giornata di lavoro. Sesto Rondò è la penultima fermata della linea rossa M1 della metropolitana di Milano, situata lungo la via Roma nel comune di Sesto San Giovanni. Una volta scesa dal convoglio, la ragazza si è resa conto di essere seguita da uno sconosciuto e, credendo che le sue intenzioni fossero quelle di rapinarla, ha deliberatamente lasciato cadere il portafogli per terra in modo tale da non subire un'aggressione. Ma l'uomo, un 28enne egiziano con regolare permesso di soggiorno sul suolo italiano, aveva altri progetti. E così, invece di fermarsi a raccogliere il portafogli della ragazza, l'ha sbattuta violentemente contro una parete del sottopassaggio, immobilizzandola.
Dopo aver bloccato la 19enne senza darle la possibilità di divincolarsi, l'egiziano ha iniziato a toccare la vittima nelle parti intime e si è fermato solo quando si è reso conto che si stava avvicinando una pattuglia dei carabinieri. Gli uomini della stazione di Sesto San Giovanni si trovavano all'altezza di via Piave nel consueto pattugliamento della città, quando hanno notato quanto stesse accadendo. A quel punto l'egiziano ha iniziato a correre e ha così attirato l'attenzione degli uomini dell'Arma. Mentre iniziavano l'inseguimento, i carabinieri hanno sentito le urla della ragazza che, ancora sotto choc nel luogo in cui è avvenuta l'aggressione, li incitava a fermarlo. Gli agenti hanno rincorso l'egiziano, che è stato bloccato prima che riuscisse a far perdere le sue tracce tra i palazzi dei condomini della zona.
Soccorsa immediatamente, la ragazza non ha riportato ferite fisiche ma un grave stato di choc. L'uomo, una volta bloccato, è stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale e tradotto nella casa circondariale di Monza, dove ora si trova a disposizione della Procura in attesa della convalida del fermo.
"Li ringrazio per il grande lavoro che svolgono ogni giorno per la nostra sicurezza", ha detto il sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano, rivolgendosi agli uomini della stazione dei carabinieri locale che hanno assicurato l'uomo alla giustizia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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