Il pane fa moda: Gattinoni decora con 800 salatini

L'abito del pane di Gattinoni ispirato all'Expo 2015, i modelli della principessa del Quatar Sheikha Hend Al Qassemi, ambasciatrice dell'Islam moderato, la sfilata «virtuale» di New Land couture by Alberto Terranova, le creazioni di Camillo Bona che sono state scelte anche dalla neosposa di George Clooney, Amal Almuddin, la bacchetta magica del «capellaio magico» Vanessa Foglia che la sua collezione Abitart ha voluto presentarla nell'ospedale Sant'Eugenio di Roma. C'è tutto questo e molto di più nelle sfilate della capitale inaugurate ieri. Giada Curti ha aperto le danze in un grande albergo, festeggiando i suoi 10 anni ad Alta Roma, con una collezione ispirata al film «Ieri, oggi, domani», soprattutto al famoso spogliarello casalingo di Sophia Loren per Marcello Mastroianni. Torna a sfilare nella capitale Ettore Bilotta, che ha disegnato le divise del personale della compagnia aerea degli Emirati Arabi Ethiad. Fuori calendario le creazioni della trentenne principessa di casa reale Hend, da Dubai, pittrice, architetto e stilista devolve in beneficienza i guadagni della sua attività. I modelli giovani e ariosi non hanno nulla dell'estrema castigatezza di un certo mondo musulmano. Per lei il velo non è un'imposizione ma una «scelta che dev'essere libera». Su Michelle Obama, la cui immagine è stata oscurata dalla tv saudita, quando si è presentata a Riad a capo scoperto accanto al marito-presidente, dice : «È un problema di rispetto, soprattutto per le persone famose. Anche la regina Elisabetta si mise il velo. Io non andrei in Vaticano in canottiera». Oggi tocca a Gattinoni, che lega moda e nutrimento e presenta i modelli di Guillermo Mariotto nell'Open Colonna di Palazzo delle Esposizioni, il regno dello chef Antonello. Per la «Couture à la carte» la top model Dayane Mello indosserà un bustier scolpito con vere spighe di grano e pantaloni a vita alta in juta, ricamati con 800 biscotti e salatini glassati. E i gioielli di Gianni De Benedittis sono bracciali di pane con pietre dure e collier-fourchette in platino che avvolgono preziosi spaghetti.

Domani sfileranno Raffaella Curiel e Renato Balestra, mentre i nuovi proprietari di Sarli danno forfait . Chi non rinuncia a presentare i suoi abiti, anche se solo virtualmente è il marchio Newland di Alberto Terranova, braccio destro del grande Sarli che se ne considera il vero erede.