Papa Francesco: "Migranti persone come tutti ​e noi vogliamo stare con loro"

"I rifugiati sono persone come tutti, ma alle quali la guerra ha tolto casa, lavoro, parenti, amici". Dopo aver recitato l'Angelus, papa Francesco ha speso qualche parola per ricordare ai fedeli che domani si celebrerà la Giornata Mondiale del Rifugiato promossa dall'Onu. "Le loro storie e i loro volti ci chiamano a rinnovare l'impegno per costruire la pace nella giustizia - ha detto Bergoglio - per questo vogliamo stare con loro: incontrarli, accoglierli, ascoltarli, per diventare insieme artigiani di pace secondo la volontà di Dio".

Domani ricorre la Giornata Mondiale del Rifugiato. Il tema di quest'anno è Con i rifugiati. Noi stiamo dalla parte di chi è costretto a fuggire. Papa Francesco ha colto l'occasione per rivolgere ai fedeli raccolti in piazza San Pietro un appello ad accogliere i migranti che bussano le porte dell'Unione europea. Un appello che rinnova le critiche mosse ieri a "una civiltà di porte chiuse e cuori chiusi".

Giusto ieri, nel dialogo con i giovani di Villa Nazareth, il Santo Padre aveva invitato i fedeli a "riprendere ad accogliere". "Se non accogliamo non siamo cristiani e non saremo accolti - aveva, poi, spiegato - è la logica del Vangelo".